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LE MARCHE – La Regione lancia il concorso fotografico #sestosensomarche in collaborazione con il progetto Social Media Team Marche e gli Instagramers Italia, rispondono 4mila fotografi in quattro settimane. Il challenge, promosso dal 2 al 30 gennaio, ha coinvolto gli appassionati dell’obbiettivo e del web che, attraverso un’applicazione e il social network, hanno condiviso i loro scatti delle Marche. Uno scorcio ascolano merita il secondo posto nella classifica.

 

Instagram vanta oltre 9omilioni di utenti attivi al mese che pubblicano 40mila foto al giorno, conta più di 8mila mi piace e mille commenti ogni secondo; numeri impressionanti che hanno permesso un’incredibile partecipazione al concorso, tantissimi hanno inviato i loro scatti con il tag #sestosensomarche interpretando in maniera originale e autentica il territorio. Verdi colline e mare cristallino, cieli tersi e tramonti, atmosfere rarefatte e oniriche: le Marche immortalate tramite le fotografie di Instagram sono colorate e dinamiche. Sono 150 gli scatti selezionati dalla giuria che saranno esposti nello stand della Regione Marche alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano dal 14 al 17 febbraio; l’appuntamento del 2013 sarà un”importante punto d’incontro per turisti e buyers internazionali che per quest’anno ruoteranno intorno al mondo del web.

 

Tre i vincitori in assoluto. Primo classificato @amepiacecosì con la foto This is Urbino, per l’istante di contemplazione della città dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco e candidata a città europea della cultura 2019, la fotografia evoca serenità e mostra la bellezza di una terra sospesa tra cultura e natura. Il secondo classificato è @stenovelli con uno scorcio di Ascoli Piceno, una fotografia scelta per l’equilibrio della composizione completato dall’elemento cromatico suggestivo e onirico, che restituisce la poesia architettonica e storica della regione. Il terzo vincitore è @lallaweb per il punto di vista originale e i colori accesi, la fotografia suggerisce un’esperienza di scoperta dei luoghi caratteristici, come gli angoli ameni e nascosti delle spiagge marchigiane.