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ASCOLI PICENO – Affidabilità, concretezza, e serietà al servizio delle famiglie e delle imprese per far ripartire tutto il sistema. Sono queste le parole più pronunciate in mattinata presso la sede del Popolo della Libertà di Ascoli Piceno, in occasione della presentazione dei candidati per la Camera e per il Senato, alle prossime elezioni politiche.

“E’ inutile negare che le prossime elezioni saranno fondamentali per le sorti future del nostro paese e di conseguenza anche per la Regione Marche – spiega Remigio Ceroni, coordinatore regionale Popolo della Libertà i cittadini marchigiani, vittime dell’azione congiunta Monti-Spacca, da oltre dieci anni pagano di tasca propria per garantire gli sprechi, in quella che è una vera e propria tassazione aggiunta. Per non parlare della disoccupazione, che ha raggiunto livelli mai ricordati in precedenza. Ed è proprio in quest’ottica che abbiamo formato una bellissima squadra di candidati, e siamo convinti di ottenere un grande risultato. Il Pdl è la forza politica più concreta in Italia degli ultimi 20 anni”.

Nelle Marche il Popolo della Libertà presenta ventitré candidati, sedici alla Camera dei Deputati e sette al Senato della Repubblica, di cui otto donne. A rappresentare la provincia di Ascoli Piceno saranno in tre: Umberto Trenta, Giovanna Cameli e Andrea Assenti. In concreto, il Pdl ha diverse idee per rilanciare un territorio come il nostro falcidiato dalla crisi economica e dalla mancanza di lavoro. “Per Ascoli puntiamo alla rivitalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso una defiscalizzazione sui nuovi assunti, riprendendo il discorso sulla Zona Franca e Sgl Carbon – illustra Ignazio Abirgnani, candidato alla Camera – Inoltre non ci dobbiamo dimenticare del mare, favorendo gli investimenti in questo settore creando così nuvoe forme di occupazione”.

“La mia è stata una candidatura di servizio, quando il partito chiama io obbedisco – tuona il presidente del consiglio comunale di Ascoli Umberto Trenta, candidato al Senato – Le prossime elezioni saranno un’anticipazione delle comunali 2014 e delle regionali 2015. Dobbiamo convincere gli indecisi. La storia del Pdl è riconosciuta da tutti, quindi chiediamo ai cittadini di riversare la loro fiducia votando al Senato e alla Camera Popolo delle Libertà. Non esistono distinzioni né rivalità, esiste il bene della coalizione. Una coalizione che condivide i valori del proprio leader carismatico e illuminato Silvio Berlusconi”. Trenta puntualizza inoltre, sulla mancata candidatura di Piero Celani e Guido Castelli. “Celani e Castelli sarebbero state per il Pdl due candidature eccezionali, ma come regola si sarebbero dovuti svincolare dalle rispettive cariche di presidente della Provincia e di sindaco di Ascoli. Quindi, intelligentemente, hanno fatto un passo indietro”.

“Per la professione che svolgo, sono abituata ad ascoltare le problematiche delle persone. Quindi dico che, in caso di vittoria, porterò a Roma tutti i problemi che affliggono il nostro territorio, per farlo anche sviluppare – dice Giovanna Cameli, assessore comunale di Ascoli candidata alla Camera – I valori della persona, la libertà, la famiglia, lo Stato al servizio del cittadino e la giustizia, questi sono gli ideali del Popolo della Libertà. La visita del segretario Alfano ci ha dato la giusta carica. I sondaggi ci danno in netta ripresa, ma sono convinta che effettueremo il sorpasso. Voglio precisare – conclude la Cameli – che comunque vadano le cose, continuerò a fare il medico, che è la mia vera professione e passione”.

“Votare Pdl significa dare il voto alla lista più seria, concreta e affidabile rispetto a le altre presenti in Italia – dichiara il coordinatore provinciale Pdl Andrea Assenti, candidato alla Camera – Noi siamo il partito della proposta e non della protesta”.

“Abbiamo scelto tre candidati che crediamo, possano rappresentare al meglio il nostro territorio – spiega Piero Celani, presidente della Provincia – Cercheremo di creare un progetto ad hoc per quest’area, in collaborazione anche con la Regione Marche, anche se le difficoltà non mancano. Nonostante ciò dico che siamo sulla strada giusta”.