SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un dibattito sui problemi marittimi quella tra i candidati Pd durante l’incontro con gli operatori del comparto pesca. Le politiche del mare, infatti, rappresentano il settore produttivo che ha bisogno di una costante riflessione. Luciano Agostini e Margherita Sorge parlano alla Casa della Pesca e poi visitano il centro anziani di Ponterotto insieme ad Anna Casini, candidata al Senato.
“Io non prometto nulla di eclatante ma prometto di porre la pesca e i suoi problemi al centro dell’operato del prossimo esecutivo. – ha dichiarato Luciano Agostini – Abbiamo posto sul tavolo una proposta di legge che poi non si è riuscita a discutere a causa dello scioglimento anticipato delle Camere, affinché la pesca non fosse considerata tutta uguale”. Chiaro il riferimento a quella dei mari del Nord incentrata sulle singole varietà e del tutto diversa rispetto a quella che può realizzarsi nel Mediterraneo che necessita di una riorganizzazione del comparto tenendo conto del rapporto tra prelievo e ripopolamento. Intervenuta sula tema anche Margherita Sorge. “La pesca ha rappresentato un glorioso passato – commenta – e deve per forza rappresentare il presente e il futuro di San Benedetto, un settore accattivante anche per i nostri giovani”.
Il porto però è ancora un cantiere aperto; gli operatori del settore inoltre, lamentano i costi del lavoro rappresentati soprattutto dal caro gasolio e la sperimentazione di carburanti alternativi quali il Gnl potrebbe essere una via percorribile come ha ribadito Agostini, ma tutto passa per una maggiore attenzione al settore che verrà data a livello nazionale.
