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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’esposto presentato all’amministrazione comunale, il sindaco Giovanni Gaspari scrive al Comitato Regionale ed espone i chiarimenti in merito a volantini, manifesti e l’attività comunale a una settimana prima delle politiche 2013. “L’attività di comunicazione istituzionale – scrive il primo cittadino – rappresenta una delle campagne periodiche di informazione della cittadinanza sullo stato di attuazione del programma di mandato”.

Normale comunicazione e informazione dei cittadini, quindi, attraverso i vari tipi di strumenti dalla stampa all’informatica “ritenuti necessari per la diffusione degli atti amministrativi adottati dagli organi comunali e dagli uffici, – continua – nonché per la diffusione delle informazioni relative ai servizi gestiti dal comune e agli adempimenti cui sono tenuti i cittadini”. Vengono spiegati, perciò, le diverse attività d’informazione anche attraverso la pubblicità, le affissioni, l’organizzazione di manifestazioni e la partecipazione a rassegne specialistiche e congressi. Sui manifesti, inoltre, non comparirebbero nomi e foto riconducibili alle figure degli amministratori altro che il logo comunale. Pista ciclabile e via Manara al centro dell’esposto.

Campagna di comunicazione non elettorale “mossa unicamente dalla volontà di dare continuità ad un percorso di trasparenza e partecipazione avviato sin dal suo insediamento e che ritiene fondamentale per la corretta gestione della cosa pubblica, ben lontana da qualsivoglia intenzione di incidere nella competizione elettorale nazionale. – scrive – D’altronde, è la stessa AgCom a giudicare ammissibili campagne di comunicazione effettuate in ambiti territoriali del tutto differenti da quelli oggetto di consultazione elettorale. Ciò è desumibile dal parere rilasciato al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri protocollo numero 13134 del 20 marzo 2012″. In conclusione si ammetterebbe la possibilità di svolgere campagne di comunicazione istituzionale destinate alla diffusione su tutto il territorio nazionale in concomitanza con competizioni elettorali amministrative locali che interessano una parte limitata del corpo elettorale.