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FERMO – Il vicepresidente e assessore alla viabilità Renzo Offidani, in risposta alle numerose critiche e sollecitazioni, è voluto intervenire per ripuntualizzare alcuni aspetti relativi alla questione della SP 256 Cantagallo nel Comune di Altidona. L’assessore ha ricordato che il Consorzio di Bonifica che ha realizzato la strada dal 2002 non ha più avuto la competenza della gestione delle strade e dunque, a partire dal 2005, ha richiesto all’allora Provincia di Ascoli ed ai Comuni interessati di prenderle in carico.

Nel 2008 la Provincia di Ascoli, dopo un attento esame, ha preso in carico circa 40 chilometri di strade consortili, tra cui la SP Cantagallo che versava in pessime condizioni e per la quale erano stati stanziati dalla Regione 250.000 euro per opere di sistemazione. L’assessore ha fatto presente però che tale somma non è stata mai trasferita e la Provincia di Fermo, subentrata nel 2009 a quella di Ascoli, si è dovuta fare carico della manutenzione della  strada per evitare di doverla chiudere.

Offidani ha aggiunto che nel corso degli ultimi anni sono stati effettuati diversi interventi – dalle gabbionate a protezione delle scarpate di monte alla depolverizzazione – con l’ obiettivo di garantire il transito lungo la  strada sulla quale insistono principalmente fondi agricoli. Riguardo agli accessi carrabili poi l’assessore ha  fatto notare che, essendo la strada in questione di competenza provinciale, il canone è ovviamente dovuto in base alla normativa vigente.L’assessore infine ha invitato ad evitare inutili allarmismi sulle chiusure definitive di strade provinciali, assicurando che, nonostante la drastica riduzione delle risorse ed il mancato trasferimento da oltre due anni del fondi ex Anas, la Provincia di Fermo sta continuando a lavorare per garantire la fruibilità e la sicurezza delle strade di competenza, compresa la stessa SP 256 Cantagallo.