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A voler prendere in esame gli avvenimenti in cui ci troviamo in questi giorni di argomenti su cui tirar fuori libri ce ne sono parecchi: elezioni, con il loro codazzo di polemiche e incertezze, crisi economica, che resta ad aleggiare sopra tutte le scelte, e, come se non bastasse, il vaticano che ribalta una tradizione millenaria in relazione al cambio di guardia che non avviene più – come da secoli – in concomitanza con la biologia ma con la coscienza del diretto interessato. Insomma, a scegliere di cosa parlare si rischia di far torto a uno degli argomenti importanti… tanto che mi verrebbe voglia di dedicare il post all’Albertone nazionale di cui domenica è stato l’anniversario della compianta scomparsa. Credo tuttavia che di fronte a un così complesso panorama (a cui aggiungo, tanto per non farci mancare nessuno, anche l’appena consegnata – addirittura quest’anno da Michelle Obama –  statuetta dell’Oscar) occorra davvero dare qualche consiglio di lettura.

LIBRI COME INTERLOCUTORI: ELEZIONI, DIMISSIONI DEL PAPA, OSCAR E ALBERTO SORDI

I libri possono, in alcune situazioni, diventare dei buoni interlocutori, per fare il quadro della situazione e, perché no, farci da stampella nei momenti di incertezza. Questa volta voglio segnalarvi diversi testi, ciascuno dedicato a uno degli argomenti caldi della settimana: a voi poi la scelta del volume o del tema su cui avete più bisogno di confrontarvi. Primo: le elezioni. Il primo libro che vi consiglio è un testo severo e bellissimo, indispensabile per capire il senso dello stare insieme come persone nella società. No, non è un romanzo, no non è un saggio ma è “La  costituzione della Repubblica italiana” (per chi volesse qui trova la suggestiva interpretazione data da Roberto Benigni. Del testo ne esistono molte edizioni, tutte validissime. Voglio segnalare due bellissimi libri che della Carta Repubblicana ci danno la spiegazione. Il primo è dedicato ai più piccoli (perché è per le generazioni future che fu scritta); si tratta del libro di Gherardo Colombo “Sei stato tu?”. Il secondo è una sorta di rivendicazione del valore della costituzione, intesa come simbolo della società civile, La Costituzione è di tutti” di Sergio Bartole.

Secondo: le dimissioni e prossime elezioni del Papa. Qui sono in imbarazzo, perché di libri sull’argomento ce ne sono tanti, troppi in verità. Tuttavia, per non far torto a nessuno, consiglio la lettura di un testo di un sacerdote controcorrente: Don Andrea Gallo. La speranza è che il messaggio di questo uomo (non scrivo prete perché secondo me è un esempio sia per i credenti sia per i non credenti) possa arrivare a chi di dovere… Uno dei libri più belli, a mio parere è: Sono venuto per servire.

Terzo: gli Oscar. Sì, rispetto ai primi due sembra una sciocchezza ma il cinema è davvero la settima arte, capace di dire a volte più di quello che sembra immediatamente coglibile a noi comuni mortali. Prendete l’acclamato vincitore “Argo”. La salvezza dei protagonisti passa attraverso la costruzione i una copertura dedicata proprio al cinema. Come se, per vivere, a  noi contemporanei, non resti che affidarci alla finzione della macchina da presa e alle sue menzogne. Per capire meglio il mondo dorato di Hollywood, le sue finzioni, le sue tragedie, consiglio un libro della Fallaci, ad essere precisi uno dei primi della giornalista, proprio dedicato alla El Dorado del 900.I sette peccati di Hollywood. Da notare il testo è disponibile anche in versione e-book.

Bene credo di aver segnalato almeno un libro per ciascuno degli eventi avvenunti o che si stanno svolgendo in questi giorni… Ops! Avevo dimenticato Alberto Sordi. Rimedio subito. Leggetevi e poi guardatevi il film: “Un borghese piccolo piccolo”. Motivi: Innanzitutto perché il libro di Cerami è bellissimo. 2° Perché Sordi è semplicemente perfetto nell’interpretazione dell’oscuro impiegato Giovanni Vivaldi. Segnalate i vostri libri preferiti, scrivetemi a info@bibliodiversita.it