Articolo
Testo articolo principale

MALTIGNANO – Potrebbero esser già fuori Italia gli automezzi e le macchine rubati nella notte di domenica alla Pinto Costruzioni di Maltignano. Per i titolari della nota azienda locale un furto davvero sorprendente, con un bottino il cui valore supererebbe i 300.000 euro. A tanto ammonterebbe la refurtiva portata via dai malviventi che nella notte di domenica si sono introdotti nel deposito della Pinto Costruzioni, azienda locale leader nel campo dell’edilizia, portando via due autocarri, due macchine operatrici e addirittura il gruppo elettrogeno.

I malviventi si sono mossi da abili professionisti, la dinamica è quella di un furto che sembra studiato sin nel minimo dettaglio. I banditi dopo essersi introdotti nel deposito superando il cancello e la recinzione hanno infatti messo ko il sistema d’allarme di cui era dotata la rimessa e reso inoffensivo il sistema di videosorveglianza, portando via anche le telecamere installate. Un lavoro da veri professionisti che avrebbe richiesto almeno tre ore. I banditi avrebbero portato via addirittura il distributore di snack e bevande e dell’attrezzatura murata, presumibilmente caricando tutto il materiale all’interno dei grandi autocarri, ivi compresa la cabina contenente gli ingranaggi per l’apertura del cancello. Si pensa che la banda di professionisti non sia italiana e che la refurtiva sia già all’estero in quanto sarebbe assai difficile collocare questo materiale nel mercato italiano, essendo gli autocarri rubati provvisti di targa e di numero di telaio. Gli inquirenti continuano a percorrere tutte le piste e a vagliare tutte le ipotesi.