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Maggie Fitzgerald è una trentenne che sogna di diventare una campionessa di pugilato, Frankie Dunn è un anziano,privo di illusioni, manager di pugilato. La forza travolgente di Maggie convincerà l’anziano Frankie a fargli da allenatore, iniziando una storia che va ben al di la di ogni aspettativa…

CONSIDERAZIONI SU MILLION DOLLAR BABY

Se è assodato che Clint Eastwood è bravo come attore, c’è anche da dire che lo è di più come regista, e Million Dollar Baby ne è l’esempio. Girato con movimenti di macchia sapienti e con una conduzione degli attori superba e forte di una sceneggiatura perfetta ad opera di Paul Haggis, Estwood mette in scena un dramma che non lascia spazio all’happy end, che non concede pietismi. Con l’espediente della scalata al successo come pugile di Maggie Fitzgerald, la protagonista del film, Eastwood ci parla di coraggio, ambizione, del dolore e della paura che comporta il mettersi in gioco nella vita, nel perseguire uno scopo e metterci tutto se stessi per raggiungerlo, ottenendo, spesso e volentieri, esiti negativi. Tutte queste sensazioni sono incarnate nella figura di Meggie, la donna forte, che vuole riscatto e una vita migliore, passando per l’egoismo della sua famiglia e il dolore degli incontri di boxe. Meggi rappresenta, quindi, la forza e il vigore della vita. Frankie, interpretato da Estwood stesso, rappresenta invece il suo opposto, la debolezza e l’insicurezza della vita, la caduta dei valori e delle certezze: innumerevoli sono le volta in cui Frankie andrà dal prete della sua comunità in cerca di domande e certezze legate a dio e alla vita, ma le risposte non sempre arrivano. Quello di Clint Eastwood è un film sulla vita, in tutte le sue sfaccettature, una vita che può darti tanto, ma toglierti altrettanto.

PIACERÀ – a chi vuole vedere un bellissimo film d’autore

NON PIACERÀ –  difficilmente può non piacere

 

MILLION DOLLAR BABY

REGIA Clint Eastwood

SCENEGGIATURA Paul Haggis

ANNO 2004 CON Hilary Swank, Clint Eastwood, Morgan Freeman