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FOLIGNANO – La fatiscente costruzione situata in via Ancona, poco distante dalla rotatoria di Villa Pigna, è stata demolita nella giornata di ieri dalla ruspa della ditta Pinto costruzioni che è stata incaricata dal Comune. La ristrutturazione dell’edificio avrebbe comportato costi più elevati da quelli richiesti per la realizzazione di una nuova struttura, 300.000 a fronte dei 230.000 necessari per un nuovo edificio, pertanto la decisione presa dal Consiglio comunale è andata nella direzione di una sua demolizione.

“Si tratta di un ulteriore passo verso la sistemazione e riqualificazione della frazione di Villa Pigna – ha affermato il sindaco Angelo Flaiani – Una decisione maturata dalla consapevolezza che la sua sistemazione avrebbe comportato costi più elevati, rispetto alla realizzazione di un nuovo edificio. La struttura si trovava inoltre, troppo a ridosso della strada e non di rado abbiamo temuto che potessero verificarsi incidenti. Nei prossimi mesi valuteremo se realizzare una struttura modulare in legno – prosegue Flaiani – che possa esser utilizzata dai cittadini, ma credo che questa eventualità sarà affrontata dal prossimo sindaco che si insedierà”.

Sindaco che non risparmia la polemica nei confronti dell’opposizione che in passato accennò a una propria contrarietà rispetto alla demolizione dell’edificio. “Si tratta di una decisione legittima presa all’interno del consiglio comunale a maggioranza e senza che si consolidasse un’opposizione formale in quella che è la sede competente, ovvero l’assise civica, per di più non sono stati presentati ricorsi. Inoltre, se avessimo proceduto alla sistemazione dell’edificio esistente avremmo potuto provocare un danno erariale all’ente”. Ora la volontà immediata dell’Amministrazione è di realizzare nel sito un prato verde, mentre un discorso su un’eventuale struttura, magari modulare e in legno verrà comunque condiviso con la cittadinanza. “Solo a Folignano ci si può lamentare della demolizione di vecchi edifici fatiscenti. In questi giorni – conclude il sindaco – anche ad Ascoli si stanno verificando interventi di questo tipo (il riferimento va alla ex caserma Vellei) ma nessuno si lamenta perché si comprende la bontà dell’intervento fatto nell’ottica di una riqualificazione e di un miglioramento di determinate zone”.

La Casa gialla è un edificio che risale agli anni Settanta. Originariamente fu utilizzato dall’impresa Mascitti e Luciani come ufficio nel periodo in cui cominciavano a sorgere le prime costruzioni di Villa Pigna. Ovviamente avrebbe avuto bisogno di adeguamento sismico e di un intervento importante per poter esser di nuovo fruito e diventare addirittura edificio pubblico.