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COSSIGNANO – Proseguono i festeggiamenti per San Giorgio, il patrono della comunità di Cossignano. Dopo la festa liturgica del 23 aprile, giovedì 25 si aprirà la giornata con la 18esima Fiera di San Giorgio in piazza Umberto I, nel centro storico fino al Borgo San Paolo lungo la provinciale del centro abitato, con numerosi espositori, prodotti del giardinaggio e tipicità della tavola e dell’artigianato. A pranzo e a cena presso i ristoranti e gli agriturismi della zona menù turistici a prezzi concordati per garantire una giornata di gusto, tradizione e intrattenimento.

 

Alle 11, in occasione della Festa della Liberazione presso la Sala delle Culture della residenza municipale l’Amministrazione comunale ha organizzato il rituale incontro storico-culturale sulla Resistenza dal titolo “Luigi Ghidoli: un eroe da ricordare”. L’iniziativa tratterà l’episodio del ferimento e la condanna a morte del concittadino Luigi Ghidoli avvenuto nel 1944; interverranno la figlia Alessandra Ghidoli, Olimpia Gobbi e Mariano Malavolta, oltre alla partecipazione della classe quinta della scuola primaria con una rappresentazione di teatro gestuale. Durante la mattinata sarà possibile visitare la Mostra di radio d’epoca “La voce dei sogni” e la mostra fotografica “Ballerini sul set”.

 

A partire dalle ore 16.30 la fiera si arricchirà di momenti musicali e d’intrattenimento organizzati dalla Pro Loco Cossinea; a cura dell’associazione Toscanini ’79 si proporranno spettacoli itineranti con stornelli a braccio, canti e musiche della tradizione popolare con il Maestro Federico Cippitelli all’organetto e il Maestro Matteo Gianfelici ai tamburi a cornice. A seguire, in piazza Santucci si esibirà il gruppo folk popolare A Randerchitte di Castel di Lama, una delle realtà più interessanti del panorama folk marchigiano che, con stornelli, serenate, filastrocche e canti d’osteria e tanto saltarello sapranno unire l’allegria alla tradizione utilizzando gli strumenti musicali della cultura popolare locale. La giornata si chiuderà con lo spettacolo dell’imitatore, comico e cabarettista Angelo Carestia, che darà vita ad uno spettacolo d’intrattenimento tra gag e battute in dialetto.