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ASCOLI PICENO – Domenica, 28 aprile, appuntamento al Palafolli alle 17 con Voglio la luna!, spettacolo per bambini che rientra nella rassegna teatrale MeTe – Abili equilibri d’arte. Voglio la luna! vede come protagonista Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di down. Fabio è estremamente disinvolto in scena, fa ridere, si diverte, racconta una storia poetica non lacrimevole. Ha uno sguardo aperto al mondo come quello dei più piccoli e la capacità di credere che se si vuole davvero qualcosa è possibile ottenerla.

Per questo non poteva essere che lui l’unico interprete di questa storia, che in sé racchiude il senso più profondo del progetto: rendere una cosa impossibile possibile. Lo spettacolo è stato realizzato da Laboratorio Minimo Teatro e si pone l’obiettivo di avvicinare e far lavorare insieme, attraverso la disciplina artistica, giovani normodotati e giovani diversamente abili. Il progetto ha preso il via con un corso di teatro che ha visto la partecipazione di tredici ragazzi dai 16 ai 20 anni. Il percorso, iniziato a febbraio, si è svolto al Palafolli ed è stato seguito dal direttore artistico del Laboratorio Minimo Teatro, Elisa Maestri, supportata dalla psicologa Sabrina Santinelli e dall’operatore socio-sanitario Maurizio Pintori.

Il corso è stato uno strumento di crescita per tutti i partecipanti poiché ha reso i ragazzi maggiormente disposti all’incontro, ad uscire dal proprio egocentrismo, a sbloccare censure spesso imposte dall’esterno, a rompere quelle barriere fisiche e sociali da molti ritenute insormontabili. Il 10 maggio, sempre al Palafolli, alle 21, i ragazzi mostreranno con una prova aperta la rappresentazione di quella che è stata l’esperienza vissuta in questi tre mesi. La prova, dal titolo VereEmozioni, sarà il connubio tra le emozioni dei ragazzi e quelle di grandi poeti, un confronto tra se stessi e gli altri, nonché metafora del corso stesso. La prova aperta sarà un’opportunità per i ragazzi di mostrare e di prendere maggiore consapevolezza delle proprie abilità, di condividerle con gli altri in un momento fortemente emozionante, certamente positivo per lo sviluppo dell’autostima.