ASCOLI PICENO – Dopo il via libera alla costruzione di 400 appartamenti di edilizia agevolata, CasaPound interviene sul nuovo “piano casa comunale” che prevede 46 mila metri quadri di costruzioni a Monticelli e 96 mila a Monterocco ad un costo di 1760 euro al metro quadrato, prezzo che per CasaPound “è inaccessibile per molti ascolani”. “Quella che secondo l’amministrazione comunale dovrebbe essere la soluzione al calo demografico – spiega Fabio Di Nicola, responsabile provinciale di Cpi – non è che un favore per i costruttori, poiché l’assenza cronica di lavoro non viene considerata dal provvedimento che lascia comunque i prezzi delle nuove case altissimi. Gli ascolani continueranno a preferire la Vallata. Non ci sarà nessuna inversione di tendenza.”
“Abbiamo consegnato in data 22 Aprile la nostra proposta, di case costruite con la modalità del Mutuo sociale, rimasta inascoltata dal sindaco e dalla giunta comunale. Curioso il fatto che sia stato proprio il Sindaco Guido Castelli, quando ricopriva la carica di consigliere regionale, a presentare la proposta al cospetto del Governatore Spacca per le Marche.”
“I criteri con i quali verranno assegnate le case – conclude Di Nicola – non sono ancora stati resi pubblici. Ci auguriamo, almeno, che essi privilegino le famiglie di nazionalità Italiana, poiché attualmente i pochi alloggi di edilizia popolare vengono assegnati per lo più cittadini stranieri, con buona pace degli ascolani sotto sfratto.”
