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ASCOLI PICENO – La vita di un grande uomo di cultura raccontata attraverso foto, video, documenti e testimonianze storiografiche. È quanto si è vissuto alla Cartiera Papale, in occasione dell’inaugurazione della due giorni dedicata a Giuseppe Tucci nell’ambito del Festival dell’Appennino. Al taglio del nastro della mostra dal titolo “Tucci l’esploratore dell’anima e Tangka Tibetane” sono intervenuti l’assessore Andrea Maria Antonini, il dirigente del Servizio Cultura Roberto Giovannozzi, i curatori Maurizio Serafini e Luciano Monceri.

 

La rassegna si compone in tutto di 80 fotografie ottenute dalla scansione dei negativi dell’epoca, è stata allestita negli anni in prestigiose sedi tra cui l’Ambasciata Italiana di New Delhi, a Roma al museo di arte Orientale di Palazzo Brancaccio e a Macerata in concomitanza del ventennale della sua morte. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera e carica di richiami è stata la presenza di quattro monaci tibetani che, per l’occasione, hanno iniziato la composizione di un mandala di sabbia che sarà gettato poi, domani, nelle acque del Castellano, in segno di benedizione e di buon auspicio.

 

“È davvero emozionante ripercorrere la vita di Tucci attraverso le sue straordinarie opere e i suoi incredibili viaggi alla scoperta di civiltà antichissime – ha spiegato l’Assessore Antonini – non è un caso che è stato il più importante esperto della cultura tibetana e tra i massimi orientalisti del panorama mondiale. Di certo, costituisce anche un vanto poter dire che nella sua vita c’è un pizzico di Ascoli visto che con la sua famiglia si trasferì qui per un brevissimo periodo intorno al 1915″.