FOLIGNANO – Una struttura inutile e costosa. Questo il messaggio del capogruppo di minoranza Giuseppe Paci relativo alla futura scuola elementare che dovrà sorgere in via Vecchie. “Quella che era una priorità improrogabile, tanto da destituire un’intera giunta, dopo due anni e mezzo ancora è in fase progettuale”. Il capogruppo di minoranza Giuseppe Paci torna ad attaccare l’amministrazione sul punto a lui stesso più dolente: la scuola elementare di Folignano capoluogo. Tema che provocò l’implosione, non ancora metabolizzata, della precedente maggioranza con l’estromissione degli alleviani dall’esecutivo.
“Ciò che è grave, – prosegue Paci – è che Flaiani continua a vantarsi per l’alto numero di ditte che hanno partecipato di recente alla gara d’appalto per il nuovo plesso scolastico di Folignano capoluogo, ma nega che è opera troppo costosa per il servizio che rende: cinque aule di scuola primaria mentre la scuola dell’infanzia resterà senza una struttura adeguata. Inoltre sostenere una spesa di 160 mila euro all’anno comporterà tagli e restrizioni sulla gestione delle risorse comunali, sulla manutenzione di tutte le strutture comunali e sportive, come il palaRozzi ormai chiuso da circa sei mesi, sull’arredo urbano, ma anche sui servizi tra cui la stessa scuola. Unificare i plessi a Villa Pigna con una spesa assai minore di quella preventivata avrebbe creato l’opportunità di avere una sezione dedicata al tempo pieno, alle classi primavera come da anni richiesto già a Piane di Morro. Questo grande sacrificio che si richiede a tutta la popolazione per i prossimi trent’anni è mosso solo dalla vanità di un’amministrazione miope, in un periodo in cui le istituzioni scolastiche si muovono per la riduzione dei plessi. Seppur primo tra i punti del programma elettorale ad oggi non sussistono le condizioni di sostenibilità per un nuovo plesso. Nell’ anno 2013/2014 l’Isc Folignano-Maltignano vede una riduzione delle iscrizioni alla scuola dell’infanzia pari a 33 unità ed è a rischio la prima elementare a Piane di Morro“.
Per il consigliere d’opposizione si tratta di “una spesa inverosimile: 2 milioni e 300 mila euro per cinque aule, senza palestra e senza mensa. Per stupirsi basta paragonare queste cifre al costo previsto per la nuova chiesa di Piane di Morro che costerà esattamente meno della metà, ovvero 1 milione e 200 mila euro. Per finire nel complesso ci ritroveremo più poveri e con un territorio peggiore”.
