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ASSEN – Ancora una vittoria per Louis Salom (Red Bull Ktm Ajo), al quarto successo stagionale, nel Gran Premio IVECO TT Assen, settima prova del Mondiale Moto 3. Il pilota di Maiorca si conferma leader del mondiale, allungando a +10 proprio su Viñales (Team Calvo), oggi secondo. Alex Rins (Estrella Galicia 0, 0) chiude il podio, seguito da Miguel Oliveira (Mahindra), Alex Marquez (Estrella Galicia 0,0) e Jonas Folger (Mapfre Aspar Team Moto 3). Ancora una gara in rimonta per Romano Fenati (San Carlo Team Italia) che, scattato dalla 22° posizione, riesce a chiudere al 14° posto, in piena bagarre in un gruppone che arrivava fino alla 9° piazza. 2 punti iridati per il Fenny, giunto appena dietro il migliore degli italiani: Niccolò Antonelli (Gresini Go & Fun Moto 3).

“La gara è andata abbastanza bene – ha commentato Fenati a fine GP – siamo riusciti ancora una volta a fare una bella rimonta, gestendo bene la parte tattica insieme alla squadra. Mi sono divertito, ci sono stati dei bei contatti ed abbiamo fatto una bella bagarre”. Ancora una volta è la qualifica che forse ha reso più difficile l’ennesima buona prova in gara. “Bisogna solo partire più avanti perché il ritmo non ci manca – ha dichiarato il Fenny – Al Sachsenring certamente faremo una bella gara“.

E sul tasto qualifiche, vero grimaldello per il San Carlo Team Italia, si sofferma anche il Coordinatore Tecnico Roberto Locatelli: “È stata una giornata positiva. Il nostro avversario più grande in gara è stata la qualifica. Lavorando meglio al sabato possiamo ottenere ottimi risultati fin dalla prossima gara al Sachsenring.”.

Sfortunato invece Pecco Bagnaia, con la Honda #4, che a causa di un contatto nel primo giro rischia di vanificare la miglior qualifica stagionale (19°) e, dal fondo dello schieramento, combatte come un leone per risalire fino al 26° posto. Non brillano gli altri italiani. Lorenzo Baldassarri, compagno di squadra di Antonelli, chiude 20°. Ancora più indietro Alessandro Tonucci, 25°, e Matteo Ferrari 27°.

Salom si rende protagonista dell’ennesima gara impeccabile dal punto di vista strategico, agguantando la prima piazza giusto due curve prima del traguardo, dopo aver assistito, sornione come un consumato veterano, alle sfuriate di Rins e Viñales.

Le condizioni meteo di Assen sono tutto sommato accettabili, con pista asciutta e basse temperature che favoriscono una minore usura delle gomme. Le curve del tracciato esaltano la guida e la stabilità in curva delle moto. Il leggendario TT non ha tradito neanche in questo frangente le aspettative dello spettacolo. Al via il portoghese Miguel Oliveira, partito dalla pole, si fa subito risucchiare nel gruppo.

Al 7° giro Alex Rins prova ad allungare sugli altri imponendo un ritmo forsennato con una serie di giri veloci. Restano a inseguire Salom, Viñales, Marquez e Oliveira, mentre gli altri piloti progressivamente perdono il contatto dalla testa della gara. La fuga di Rins dura 8 tornate e viene neutralizzata al 15° giro. Marquez guida la rimonta e intraprende una bagarre mica da ridere con il suo compagno di squadra.

E’ il momento di Viñales, che approfitta della battaglia intestina nel team Estrella Galicia e prova ad andare via. Ma Salom fa il cunctator; dopo essere rimasto a guardare per gran parte della gara, piazza una prima stoccata all’inizio dell’ultimo giro, Viñales cerca di resistere e torna in testa, ma all’ultima curva prima della chicane che porta al traguardo, il pilota Red Bull Ktm si dimostra glaciale e spietato, sorpasso, chiusura di ogni centimetro, allungo e vittoria. Alla Salom, potremmo dire.