Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – I consiglieri del Pd colgono l’occasione della recente approvazione del bilancio di previsione per fare le pulci a 4 anni di amministrazione di centrodestra che ha portato a compimento “solo il 15% delle opere pubbliche programmate, per accontentare tutti sulla carta ma non nei fatti“. Stefano Corradetti torna nelle vesti di leader dell’opposizione e insieme ai consiglieri Valentina Bellini e Gianfranco Bastiani, infila il dito nella piaga, quella di un sindaco costretto a tenere a bada molti dei suoi, nonostante gli esiti positivi della votazione sul bilancio di previsione dove ha anche incassato qualche strano voto di consiglieri non della maggioranza.

 

“Il consiglio è svuotato del suo ruolo di organo di indirizzo – rincara Corradetti. Quello che viene realizzato è unica discrezione della giunta”. Ma è sull’indebitamento dell’ente che il democratico è più critico: “L’amministrazione Castelli ha assunto oltre 18 milioni di mutui, indebitando i nostri figli” senza realizzare grandi investimenti. “Ordinaria amministrazione” secondo Corradetti quella posta in essere dal sindaco e dai fedelissimi avvezzi solo a “tenere le antenne dritte rispetto ai piccoli bisogni della gente catalizzatori di facili consensi”.

 

Il debito intanto si gonfia arrivando a circa 67.000.000 di euro dagli originari 52.000.000 nonostante la riduzione del deficit d’amministrazione derivante dal blocco delle assunzioni e dalla riduzione dei tassi di i interesse sui mutui e “dalla cresta fatta sulla Tarsu – prosegue Corradetti – Il costo del servizio ammonta a circa 5.600.000 euro a fronte di un introito che arriva a 9.085.000 euro. Nella gestione rifiuti sono state anche inserite spese non documentate come i 300.000 euro per il personale“.

Nell’intervento fiume c’è posto anche per la critica per la gestione della mobilità alternativa, “l’assenza di ciclo parcheggi” corredata però da un’ordinanza “che vieta di legare le bici a pali della città”. Castelli ha fatto “solo un intervento simbolico realizzando la pista che conduce dal centro a piazza Immacolata”. “Solo normale amministrazione e alcun colpo di genio da parte della giunta Castelli”, è l’accusa di Valentina Bellini, che ricorda come ancora ci siano due grandi incompiute, l’auditorium e il polo universitario.

Nel primo sembrano mancare ancora impianti e pavimentazione, quanto al polo universitario sono stati corrisposti circa 1.250.000 euro, un 22% dell’importo complessivo dei lavori. Mi chiedo facendo un calcolo rapido come possa essere pronto per l’anno accademico 2014-2015“. “Il tutto accade mentre si gonfiano anche i debiti delle partecipate. Piceno gas ha arretrati per 2.193.000 euro e indebitamento verso le banche per circa 4″. Totale del debito 90.000.000 di euro. Bastiani infine si scaglia contro la gestione dei consigli comunali “o il sindaco revoca la carica a Trenta o non parteciperò più ad alcuna assise civica