Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Sambenedettese supera per 3-2 il Vismara nella quarta giornata del campionato di Eccellenza e si conferma in testa della classifica con 12 punti a punteggio pieno. E’ stata una partita combattuta, sofferta, che ha evidenziato tutti i pregi e i difetti della compagine rossoblù: a fronte di un attacco prolifico e sempre pericoloso c’è da registrare una difesa, orfana quest’oggi di Borghetti, insicura e un centrocampo formato da incontristi dove manca un vero playmaker capace di dettare i ritmi del gioco. Basta leggere i numeri della classifica: la Samb divide il primo posto con 12 punti con l’ Urbania e il Castelfilardo insieme a cui ha il migliore attacco, 11 reti realizzati quasi 3 a partita, ma con ben sette reti subite, quasi due a partita, a fronte dei 2 del Castelfilardo mentre l’Urbania non ne ha subiti neanche uno.

A parziale giustificazione va detto che la Samb oggi era orfana del perno centrale della difesa Borghetti, sostituito da Gorini spostato al centro che insieme a Viti con Amaranti al debutto sulla sinistra e Tartabini sul versante destro. Quindi solito 4-3-3 per mister Mosconi con Baldinini a sostituire Fedeli sulla mediana insieme a De Rosa e Traini e il tridente formato da Varriale, Tozzi Borsoi e Padovani. Di fronte un Vismara che si presenta con un abbottonato 4-3-2-1 tutto corsa e ripartenze che mette subito in difficoltà il giovane duo centrale dei rossoblù che comunque fanno la partita e che creano un paio di occasioni pericolose su calci da fermo, ma che devono capitolare al ’20 quando Zonchetti si incunea nell’area rossoblù, supera un avventato Zuccheri, e deposita la palla in rete per il vantaggio del Vismara. La Samb reagisce subito con un bel diagonale di Padovani imbeccato da Tozzi Borsoi, oggi il migliore in campo, e giunge al pareggio al ’41 con una inzuccata di Baldinini su cross dalla sinistra di De Rosa e si va al riposo sul punteggio di 1-1.

La seconda frazione inizia con una Sambenedettese subito arrembante e già al ’47 Tozzi Borsoi schiaccia di testa un traversone di Padovani per il 2-1 dei padroni di casa. Il Vismara si sbilancia nel tentativo di recuperare lo svantaggio e si aprono spazi per le ripartenze dei rossoblù che sfiorano più volte la terza rete ma che al ’69 subiscono il pareggio degli ospiti con la seconda rete di Zuccheri, una autentica spina del fianco dell’allegra difesa rossoblù, che sfrutta al meglio un goffo disimpegno di Gorini. Tutto da rifare quindi per la Samb che si getta nuovamente all’attacco ma nuovo colpo di scena: l’arbitro Rossetti di Jesi sventola in maniera severa al ’81 il secondo giallo verso Gorini che lascia la squadra di casa in dieci uomini. In inferiorità numerica la Samb continua a spingere rischiando però in contropiede, Mosconi toglie Amaranti e inserisce Demi schierando in pratica quattro punte e la mossa viene premiata: al ’91 Padovani è bravo a raccogliere una corta respinta della retroguardia del Vismara e a siglare il 3-2 , gol decisivo anche se gli ospiti due minuti dopo sfiorano il clamoroso pareggio con un palo colpito da Cossa.

Una Samb dal doppio volto quindi che centra la quarta vittoria in quattro gare, anche se c’è da dire ottenute sempre col brivido e contro squadre che occupano le ultime posizioni della classifiche e che sommate non hanno ottenuto finora neanche una vittoria. Mister Mosconi si è dichiarato soddisfatto a fine partita, soprattutto per la grinta dimostrata dai suoi ragazzi una volta rimasti in dieci uomini e sempre supportati fino alla fine dalla curva nord. Domenica secondo incontro casalingo consecutivo contro l’Elpidense Cascinare, si spera di recuperare Borghetti al centro della difesa perché si è sentita la mancanza di un elemento della sua esperienza, mentre sempre aspettando che Traini raggiunga la migliore condizione, ci sarà da lavorare sul centrocampo che in queste prime giornate è apparso incapace di costruire e soprattutto di fare da schermo protettivo di una difesa che subisce troppi gol.