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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Partito Democratico e il Partito Socialista Italiano hanno siglato un’unione d’intenti, ovvero una serie di punti programmatici amministrativi da portare avanti in questi ultimi due anni di mandato; un giro di vite, anche, che stringa la coalizione in vista delle Amministrative 2016. All’ufficialità di oggi, sono preceduti nei giorni scorsi alcuni incontri tra il segretario Pd Sabrina Gregori – con il capogruppo e i segretari di circoli – e il segretario Psi Umberto Pasquali – con il vice Alfredo Rizzoli e il consigliere Giuseppe Laversa –.

Ingranare la marcia su alcune questioni quali la riduzione della spesa pubblica, la revisione dei contratti dirigenziali, l’eliminazione delle partecipate, la riduzione delle tasse, il rifacimento del lungomare nord compresa la foce del torrente Albula, la diminuzione di sagre e la promozione di eventi che esaltano la tipicità territoriale, la manutenzione cittadina, la pulizia della città e la realizzazione di una nuova piscina comunale. Insomma, Pasquali e il Psi tende il braccio al Pd e all’Amministrazione affinché “si possa tornare a una maggioranza iniziale, compatta e forte”.

La prossima settimana questa proposta verrà allargata agli altri Partiti – dialogando anche con il Centro – e qualora ci si troverà d’accordo su questi punti allora si procederà all’attuazione concreta di punti che sono stati il cavallo di battaglia di molti anni di propaganda.

E se questa mossa può rappresentare un fallimento, non è di certo dell’Amministrazione – stando a quanto ha dichiarato Sabrina Gregori – ma del Partito, che è già stato segnato dagli screzi con i consiglieri Emili e Pezzuoli. “Io personalmente ho cercato di prendere di petto questa situazione, – annuncia in vista dell’incontro di questa sera – inutile parlare di dissidi interni, il Partito non si può permettere di restare impantanati in questa situazione. Chiaro è che all’interno dei Partito può esserci una minoranza”. Come puntualizza Pasquali “dopo la guerra c’è l’armistizio”, da vedere – però – cosa ci sarà scritto nel trattato di pace.