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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prima conferenza in solitaria per il consigliere comunale Domenico Pellei che, con sulle spalle il suolo di presidente della Commissione bilancio, tira le somme su una situazione che va avanti dal 30 novembre, data della seduta comunale in cui vennero quantificati i numeri della manovra mini-Imu per quadrare il bilancio stimando un milione e mezzo di entrare da destinare alla chiusura del bilancio (un milione di euro) e a economie varie (500mila euro).

 

A conti fatti, la mini-Imu ha comportato un ingresso di due milioni di euro da destinare, stando a quanto stabilito dal Comune di San Benedetto del Tronto, una parte per l’assestamento degli equilibri di bilancio e l’altra per interventi sociali e riequilibrio dei tributi. E ora in fatto di interventi sociali e revisione dei tributi, il consigliere Udc Pellei chiede “di quantificare – a momento debito – le entrate provenienti dallo Stato e – soprattutto – quali tipi di interventi sociali saranno attuati“.

 

Portare a esempio il trasporto scolastico gratuito a sostegno delle famiglie “non è una misura equa e giusta, ma indistintiva perché non sguarda nello specifico le categorie svantaggiate”. Per Pellei, insomma, gli interventi dovrebbero essere misurati in base alle esigenze e allo stato dei cittadini; i dati Istat relativamente al biennio 2010-2012 fotografano una situazione devastante delle famiglie, registrando un calo del 7,3% del reddito medio e una condizione peggiorata per le famiglie numerose e con aggregati. “Le politiche sociali vanno tarate. – avanza il consigliere Udc – Non può esserci un dirigente che si occupa, oltre al sociale, dell’anagrafe, del Vivaldi e ora anche del Consorzio turistico, per questo si chiede una maggiore attenzione alla strutturazione del sociale. Nel 2012 è stato proposto un fondo di riequilibrio della pressione fiscale ai pensionati, ma è stato utilizzato solo 10% dei 150mila euro disponibili sintomo di una carenza nella gestione dell’intervento“.

Se nel 2011 le famiglie hanno sborsato 13milioni di euro, con il saldo della mini-Imu a inizio 2014 la cifra supera i 24milioni di euro; con la prossima introduzione della Tasi, poi, la pressione fiscale potrebbe mettere in ginocchio tantissime famiglie. E la stoccata va alle Politiche sociali sambenedettesi che, a fronte dei dati attuali, dovrebbe intervenire in maniera mirata a sostegno delle famiglie.