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ASCOLI PICENO – Riparte la stagione concertistica sinfonica 2013/2014. Presentata infatti dalla Società Filarmonica Ascolana la seconda parte del cartellone dei concerti, con un programma davvero ambizioso. Tre date dove saranno i violini ad esserne i protagonisti, ma dove non mancherà anche un omaggio al compositore tedesco Richard Strauss visto che quest’anno ricorreranno i 150 anni dalla sua nascita. Appuntamenti questi che, come sottolinea il sindaco Castelli, riconfermano la volontà da parte della città di Ascoli di diventare la sede della Filarmonica dell’Adriatico, il progetto che sta cercando di unire le due sponde del mare. Parole riprese anche dal Presidente della Filarmonica Ascolana Fabio Di Sante che aggiunge come la città delle cento torri già sia anche perfetta per celebrare l’unione che avviene dal 2010 tra le orchestre delle Marche e dell’Abruzzo, visto che oltre la sua grande storia è equidistante dalle due sedi regionali di Ancona e L’Aquila.

Primo appuntamento mercoledì 26 febbraio, presso il teatro Ventidio Basso alle ore 21, con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal maestro David Crescenzi dove verranno eseguiti il Concerto per violino e orchestra di Brahms e la Sinfonia n.8 di Beethoven. Violino solista sarà Stefan Milenkovich, artista di fama internazionale e attualmente anche insegnante all’Università dell’Illinois. L’Auditorium della Fondazione Carisap alle ore 21 ospiterà giovedì 13 marzo il secondo concerto tutto incentrato su Mozart con l’esecuzione della Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra e della Sinfonia in re maggiore n. 38, a dirigere l’Orchestra Sinfonica Abruzzese sarà Giancarlo Di Lorenzo, il primo violino sarà Ettore Pellegrino mentre alla viola solista ci sarà Danilo Rossi direttamente dal teatro La Scala di Milano. Ultimo appuntamento venerdì 4 aprile al Ventidio Basso, sempre alle ore 21, con l’orchestra Filarmonica dell’Adriatico dove il direttore Manlio Benzi e il primo violino Pavel Berman eseguiranno il Concerto per violino e orchestra in re minore di Strauss e la Sinfonia n.4 di Cajkovskij.