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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 7 marzo il Movimento Cinque Stelle di Ascoli Piceno e San Benedetto e il Circolo Legambiente di Ascoli Piceno hanno presentato un esposto/denuncia alla Procura della Repubblica con oggetto la discarica denominata “Piattaforma ecologica srl” sita nel quartiere Agraria e che attualmente versa in uno stato di totale abbandono. 

“Le Marche sono la regione con il più alto tasso di siti potenzialmente contaminati, per la precisione 1.574 tra cui anche la discarica sambenedettese“, avanza Peppe Giorgini del M5S con una ricca documentazione concretizzata nell’esposto a firma di Giovanni Marinucci (consigliere M5S), Paolo Prezzavento (vicepresidente Legambiente Ap) e Massimo Tamburri (attivista M5S) nel quale si chiede alla Procura di disporre apposite e approfondite indagini.

Nell’esposto viene riportata la cronistoria del sito dal 1998 a oggi; una fitta sequenza di fatti che riporta anche i controlli del 2008 del Nucleo Operativo Ecologico di Ancona e il conseguente procedimento di sospensione dell’autorizzazione da parte della Provincia di Ascoli Piceno. “Ebbene, nonostante queste reiterate infrazioni e irregolarità, – si legge nell’esposto – il dirigente incaricato della Provincia di Ascoli Piceno concedeva ulteriore proroga prima di disporre la sospensione dell’autorizzazione. In concreto, però, la sospensione non viene applicata“.

Attualmente non conosciamo la tipologia di rifiuti contenuti all’interno delle sacche e delle balle presenti nella discarica in oggetto, – si legge nell’esposto – se non alcune indicazioni dei Vigili Urbani di San Benedetto” risalenti al 2009 che descrivono “un notevole ammasso di rifiuti in evidente stato di abbandono” e che “lo stato dei luoghi presenta potenziali pericoli per la salute e l’incolumità pubblica, di inquinamento ambientale e pericoli d’incendio“. Per questo il Movimento Cinque Stelle, a seguito di segnalazioni e informazioni – allegate all’esposto depositato in Procura – chiede di approfondire.