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ASCOLI PICENO – Non poteva esserci giornata migliore per la presentazione delle Giornate Fai di Primavera. Un cielo terso ed un sole più che primaverile hanno infatti incorniciato l’esposizione del programma di quella che sarà la XXII edizione dell’ormai classico appuntamento organizzato dal Fondo Ambientale Italiano. Le date scelte quest’anno sono sabato 22 e domenica 23 marzo ed il programma è ricco come al solito per quella che, come spiega la presidente regionale Fai Marche Alessandra Stipa, è una festa di partecipazione popolare per tutti quelli che ricercano nei tesori del nostro patrimonio storico-artistico e paesaggistico non solo le radici della propria identità, ma anche quella particolare emozione che offre la visione partecipata del bello. Nella nostra provincia saranno coinvolte Ascoli e Grottammare, con dieci beni visitabili ciascuna, mentre in totale in tutta Italia saranno 750 le aperture in tutte le regioni, con i visitatori che anche quest’anno potranno avvalersi di guide d’eccezione ovvero i quasi 300 Giovani Ciceroni, che sono un gruppo di giovani studenti delle scuole.

Pezzo forte di questa edizione sarà l’esposizione, presso il Museo Archeologico di Ascoli, della Tabula Militaris Itineraria Et Theodosiana. Si tratta dell’unica versione italiana della mappa rinvenuta nella biblioteca dei Benedettini a Tegernsee, in Germania, su cui erano segnate le vie militari romane. Sono dodici fogli che illustrano il mondo conosciuto allora dei romani, dalle Colonne d’Ercole fino alle estreme regioni orientali. Le strade e le distanze tra le città sono i dati principali di questo che è il più dettagliato itinerario giunto fino a noi, l’opera oggi sta nella collezione Brandozzi ad Ascoli Piceno e sarà esposta in occasione dell’evento.

Saranno quindi venti i siti nella provincia visitabili al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 fino alle 18.30. Nel dettaglio queste sono tutte le aperture, dieci per ogni città.

Ascoli Piceno: Museo dell’Alto Medioevo, Museo Archeologico, quartiere medioevale di via dei Soderini, giardino privato rua dei Longobardi, Palazzetto dei Longobardi, Chiesa di San Tommaso, Convento e chiese delle Pie Operaie dell’Immacolata Concezione, Chiesa di San Giacomo Apostolo, Chiesa di Santa Maria delle Stelle, orto privato di via Caro (riservato iscritti Fai).

Grottammare: Chiesa di Santa Lucia, Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa di Sant’Agostino, Torrione della Battaglia – Museo Fazzini, Museo Il Tarpato, Casa Pazzi (riservato iscritti Fai), Palazzo Palmaroli (riservato iscritti Fai, Oasi di Santa Maria ai Monti, Chiesa di San Martino, Villa Sgariglia e giardino (riservato iscritti Fai).