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ASCOLI PICENO – Farà tappa anche ad Ascoli la presentazione del libro scritto dal giornalista Alberto Savorana “Vita di Don Giussani”. E non poteva essere altrimenti visto che la città delle cento torri è l’unica in tutto il mondo ad avere una scuola dedicata al sacerdote, per la precisione la elementare di Monticelli che ospiterà anche l’evento, in programma per giovedì 20 alle 17.30. Un incontro promosso e organizzato dalla dirigente scolastica Agnese Ivana Sandrin, che fu proprio lei la promotrice dell’intitolazione datata 15 dicembre 2006, scelta che come sottolinea la stessa fu di grande lungimiranza, che ha rotto la classica toponomastica dando grande richiamo all’istituto anche a livello nazionale.

Una scuola, la elementare e materna “Don Giussani”, che come spiega il sindaco Castelli è stata fatto oggetto di segnalazione alla Presidenza del Consiglio, in merito alla proposta lanciata dal premier Renzi sulla riqualificazione scolastica, visto che l’edificio è datato essendo stato costruito dopo il terremoto del ’72, con un progetto dal valore comprensivo di1.150.000 Euro per ammodernare una scuola che da sempre è stata il cuore del popoloso quartiere di Monticelli.

Il libro, di forte spessore, narra una storia lunga 60 anni del fondatore di Comunione e Liberazione, con una completezza di fonti che aiutano a conoscere la vita ecclesiale italiana, pre e post conciliare, contestualizzata nel tessuto sociale e politico. Oltre all’autore Alberto Savorana, alla presentazione interverranno l’Arcivescovo di Fermo Monsignor Luigi Conti, il professore Antonio D’Isidoro, il giornalista Luigi Amicone e la scrittrice Giorgia Coppari che bene hanno conosciuto Don Giussani. Il tutto sarà coordinato dal giornalista Adolfo Leoni.

“La presentazione del libro nelle altre città ha sempre richiamato una vasta partecipazione – commenta la Sandrin – ora per la prima volta avverrà in una scuola. Essendo quindi l’evento aperto a tutti i cittadini, i destinatari sono soprattutto i docenti di ogni ordine e grado e i genitori che, in questo momento di disorientamento, potranno meglio conoscere il modello educativo proposto da Don Giussani ed essere più consapevoli della necessità di una collaborazione sempre più intensa tra scuola, genitori e territorio”.