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ASCOLI PICENO – Tempo di numeri e percentuali per i Giovani Democratici. Le cifre poste sotto osservazione questa volta sono i risultati del sondaggio online “5 minuti per cambiare Ascoli”, lanciato sui vari social network alcuni mesi fa e al quale hanno risposto in più di 500 persone, prevalentemente della fascia d’età che va dai venti ai quarant’anni. A illustrare i risultati sono Francesco Ameli e Francesco Di Vita che, tabelle alla mano, evidenziano come il giudizio complessivo verso l’amministrazione Castelli, ma anche verso la precedente, sia piuttosto negativo. In particolare due sono gli aspetti messi sotto la lente d’ingrandimento dai Giovani Democratici: il 78% dei giovani ha poca o per nulla fiducia nelle istituzioni locali e le idee di sviluppo proposte sono opposte a quelle attuate dall’attuale maggioranza.

 

“Questo sondaggio è indicativo – spiegano i due esponenti del Pd – e è un termometro su quello che pensano i giovani ascolani. A fronte di una netta bocciatura dell’attuale Amministrazione è interessante vedere come gli elementi di rilancio che emergono siano la cultura, il turismo, l’agricoltura e l’Università, quindi non le case e l’edilizia. Idee di uno sviluppo di città in contrasto con le idee e le azioni di questa maggioranza, che ora si appresta a licenziare il Piano Regolatore ormai svuotato dalle continue varianti approvate e del quale non farà parte l’area Carbon. A riguardo si può notare come anche per quest’ultima non si vogliano nuove abitazioni, ma si propone invece di puntare sul polo tecnologico e un parco urbano. Giudizio negativo anche per le politiche giovanili, in molti pare che neanche sappiano dove sia la Casa della Gioventù, sembra che si abbia l’impressione che le iniziative intraprese in questo campo siano rivolte più ad una cerchia ristretta, noi proponiamo che piazza Viola diventi il luogo della cultura e dei giovani, con locali e manifestazioni specifiche e naturalmente senza auto. Tutti questi dati raccolti noi li giriamo al nostro candidato Luciani Castiglia, noi rimaniamo a disposizione del partito e comunque probabilmente sui trentadue nomi nella lista del Pd due dovrebbero essere di esponenti dei Giovani Democratici“.

 

Ecco alcuni dei dati più interessanti che emergono dal sondaggio online. Il lavoro è al centro delle priorità per Ascoli con il 38%, seguito dagli aventi culturali al 17% e dall’ambiente al 14%. Per rilanciare l’occupazione il 27% punterebbe sul turismo ed il 21% sulla cultura, l’industria col 12% e l’edilizia col 6% sono agli ultimi posti superati dall’agricoltura che raccoglie il 16%. Per quanto riguarda l’Università invece il 57% ritiene che non sia abbastanza integrata col territorio al fronte di un 87% che pensa che può essere un importante elemento di sviluppo per la città. Giudizio positivo per quanto riguarda gli impianti sportivi comunali, con il 61% che li ritiene almeno sufficienti. Giudizio netto anche per l’Area Carbon, con il 69% che lo vorrebbe inserito nel Piano Regolatore, mentre per l’utilizzo il 22% vorrebbe il polo tecnologico, il 21% il parco urbano e il 20% vorrebbe vederci realizzate strutture universitarie. Interessante il dato che a domanda il 46% degli intervenuti affermano di conoscere il progetto riguardante la riqualificazione. Infine i temi riguardanti i parcheggi, per l’80% il Comune li dovrebbe riacquistare dalla Saba mentre il 75% sarebbe favorevole alla chiusure alle auto del centro storico.