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ASCOLI PICENO – Forte accelerazione nella vicenda riguardante lo stadio Cino e Lillo Del Duca. E’ stato può che fruttuoso infatti la visita romana al Coni per la “Giornata sull’impiantistica sportiva” a cui hanno partecipato l’assessore allo Sport Massimiliano Brugni, il Dg bianconero Gianni Lovato e, in rappresentanza della tifoseria, Gianni Luzi. I vertici federali, assieme a quelli della Lega Pro, hanno infatti messo al centro della loro proposta di rilancio della categoria gli stadi, istituendo un fondo di credito sportivo che può aiutare che intende fare investimenti e snellendo la burocrazia: dopo un anno dalla presentazione di un progetto se il Comune non ha dato risposta la palla passa direttamente a Roma che in tempi brevi esaminerà gli atti. Incassate queste rassicurazione via libera quindi al bando già deliberato dalla Giunta, che prevede la sua pubblicazione a breve, si parla di lunedì, poi i privati interessati avranno 60 giorni di tempo per presentare i loro progetti.

Volti sorridenti quindi alla conferenza stampa tenutasi a Palazzo Arengo alla presenza anche di diversi tifosi. Soddisfatto il sindaco Castelli e l’assessore Brugni che vedono vicina la soluzione di questa vicenda che si trascina da diverso tempo, cosa resa più semplice ora dall’avvento della nuova proprietà che sicuramente sta dimostrando di avere le idee molto più chiare rispetto alla precedente. Per la società bianconera era presente il Dg Gianni Lovato che ha parlato anche del Città di Ascoli aggiungendo che non ci sono novità e che bisogna aspettare l’evolversi degli eventi per avere la soluzione chiara e quindi poi muoversi di conseguenza.

Ma i più soddisfatti sono sicuramente i tifosi bianconeri che, dopo gli ultimi periodi bui, finalmente ora stanno iniziando ad avere risposte a quelle che sono le loro esigenze. Le condizione del Del Duca infatti non sono delle migliori, in particolare la curva sud presenta diverse crepe e a breve scadrà anche l’agibilità dell’impianto. Ora con questa svolta ci sono tutti i presupposti per far sì che entro il 2015 la riqualificazione sia completata. “Abbattere e rifare la curva avrebbe un costo che si aggirerebbe sui 2,5 milioni di Euro – afferma il rappresentante della tifoseria Gianni Luzi – e costruendo un settore a ridosso facendo sentire ancor di più tutta la nostra passione possiamo anche vincere ogni partita in casa. L’Ascoli Calcio è un patrimonio per questa città, lo stadio è l’elemento aggregante più forte di qualsiasi altra cosa, niente come una partita richiama tanta gente, perciò chiunque crede di poter alimentare polemiche a riguardo siglerà un clamoroso autogol”.