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MONTEDINOVE – Il suo mandato, ormai, sta volgendo quasi al termine, anche se ha già annunciato che si ripresenterà alle prossime elezioni del 25 maggio. Nonostante questo, però, nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto la scorsa settimana, il sindaco di Montedinove Antonio Del Duca ha fatto il punto riguardo alle numerose opere che l’amministrazione comunale ha intenzione di realizzare nel corso dei prossimi mesi, anche in virtù dell’avanzo di bilancio che è stato registrato, pari a circa 131mila euro, con tali fondi che dunque verranno sicuramente reinvestiti.

A spiccare, ad esempio, tra i tanti progetti, è soprattutto il museo archeologico delle Tombe Picene, ospitato dalla ex chiesa delle Clarisse, che richiederà un investimento di circa 113mila euro. Inoltre, la stessa amministrazione ha già programmato anche la realizzazione di un centro turistico e per l’accoglienza polifunzionale per mostre, eventi e degustazioni, con lo stanziamento di circa 124mila euro, nonchè di un impianto di distribuzione di carburanti vicino all’area camper, la quale verrà al più presto ampliata e diventerà un vero e proprio camping attrezzato con wi-fi gratuito. Il sindaco, poi, ha anche annunciato che presto verrà costruito a Montedinove un ostello per la gioventù. E poi, ancora, la prosecuzione della riqualificazione urbanistica del borgo storico, con adeguamento del lavatoio storico dell’Ottocento (100mila euro), la ristrutturazione del cimitero civico con la costruzione di una nuova pavimentazione, la sistemazione della cappella e dei giardini (100mila euro).

“Oltre a questo investiremo ancora 80mila euro per i servizi sociali e le fasce più deboli della popolazione – ha sottolineato con grande entusiasmo il sindaco di Montedinove – Più in generale, d’altronde, il nostro obiettivo è quello di costruire un paese a misura del cittadino e del turista, favorendo sia l’incremento dei residenti e sia lo sviluppo di un movimento economico che sull’arte, la cultura, il paesaggio intatto, qualità della vita, l’ospitalità, la ristorazione con i prodotti tipici e il recupero del cibo genuino, le competenze del personale punta in maniera concreta e decisiva per il suo futuro”.