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MONTALTO – Scrittore, studioso e grande esperto di storia locale, oltre che amministratore locale per tanti anni. E’ il profilo di Raffaele Tassotti, che ha deciso di scendere in campo alle prossime elezioni per diventare il nuovo sindaco di Montalto. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, Tassotti ha provveduto ad ultimare la sua lista, che sarà molto giovane e determinata. Al momento, gli altri candidati sono solamente due: Umberto Guerra e Leopoldo Gregori. “Innanzitutto ci tengo a precisare che la mia è una lista civica a tutti gli effetti – ha sottolineato Tassotti – nella quale ho voluto dare spazio a molti ragazzi di buona volontà, capaci e desiderosi di impegnarsi per la propria comunità”. Il candidato, però, ha già alle spalle quattro mandati, essendo stato eletto primo cittadino per la prima volta nel 1985.

“Nel 2004 mi ero ritirato alle mie attività – ha ricordato Tassotti – ma dopo la disastrosa esperienza dell’amministrazione Mastrosani che in dieci anni ha ridotto a brandelli la nostra comunità, mi sono deciso ad accettare la proposta di ricandidarmi, anche in virtù della candidatura dell’ingegnere Leopoldo Gregori, mio coetaneo”. Lo scrittore, poi, si è soffermato anche a parlare di proposte concrete. “Intendo ripartire dal programma del 2004 con l’ampliamento della casa di riposo da me inaugurata nel 2002 per incrementare significativamente l’occupazione nei servizi – ha anticipato il candidato – oltre poi al risanamento dell’ex Opera Pia Sacconi, la cura funzionale ed estetica dei centri storici di Montalto, Patrignone e Porchia, un serio programma di edilizia residenziale, la difesa del territorio da insediamenti inquinanti, il sostegno fattivo a tutti gli operatori economici, la cultura con Sisto V e Antonio Bonfini. Un programma articolato e denso di significato che sarà consegnato ad ogni famiglia per una attenta valutazione. Abbiamo in animo di proiettare la nostra realtà in una dimensione di interesse che vada ben oltre i confini amministrativi – ha concluso Tassotti – Non sono sogni, ma obiettivi concreti che in sintesi dovranno tradursi in qualità della vita, sicurezza delle persone e delle famiglie, crescita economica e culturale, benessere di quanti vivono nel nostro comune nel rispetto dei diritti e dei doveri”.