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ASCOLI PICENO – “Oggi parte ufficialmente il percorso che ci porterà insieme al 25 maggio”. Con queste parole – condivise dall’intera coalizione di centro-sinistra – sono state presentate nel pomeriggio di oggi, 27 aprile, le liste a sostegno di Giancarlo Luciani Castiglia come candidato sindaco alle prossime amministrative. “Siamo qui per partire assieme. Siamo sereni ma non incoscienti, consapevoli del vantaggio del nostro avversario che ha avviato la sua campagna elettorale con largo anticipo, ma cercheremo di recuperare con le idee e la voglia di vincere”, ha esordito Castiglia. Quattro le liste a sostegno: Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Articolo 1 e la civica “Ascoli Cambia Verso”.

“Giancarlo ha il cuore, l’umiltà e la serenità – ha detto Francesco Ameli – che poche persone hanno in fasi come queste. Il nostro è un programma costruito sulla partecipazione e sulla trasparenza“. Due concetti, ha ribadito il candidato sindaco del centrosinistra, che caratterizzano l’alternativa a Castelli. “Dopo quindici anni è arrivato il momento di tornare ad amministrare questa città – ha proseguito Castiglia – che è profondamente scontenta dell’attuale politica. Il nostro programma è lungo, corposo e complesso e sarà disponibile anche online”.

Diversi i punti in programma. Si comincia dal coinvolgimento della cittadinanza, a tutti i livelli, compresi il bilancio sociale, l’istituzione di giunta e consigli comunali itineranti e il decentramento di alcuni servizi pubblici anche in periferia. Si continua puntando sul concetto di smart city: Ascoli non è affatto una città intelligente, siamo al 77° posto in Italia – ha detto Castiglia – e questo non va bene. Ancora, si parla di un parco urbano allargato e della valorizzazione delle periferie della città, interamente da riprogettare. L’area Carbon è uno dei temi centrali della coalizione: “è il futuro di Ascoli da un punto di vista sia economico che culturale, si deve ripartire dai protocolli già sottoscritti e cominciare seriamente a lavorare”, ha detto il candidato sindaco. Ancora, va riformulata la vocazione economica della città, valorizzando nuovi lavori, tra cui l’artigianato, il turismo e le nuove imprese giovanili. Va messa al centro la cultura, dall’asilo all’università, lo sport, dando più spazio alle associazioni cittadine e rivedendo il progetto per lo stadio e va aperta la città agli stranieri per nuovi occasioni di crescita. 

“Questa campagna ci vede pronti – ha spiegato Valentina Bellini del Pd – abbiamo raccolto questa sfida con passione e anche con un po’ di indignazione nei confronti del nostro avversario che da due mesi spende soldi per la campagna elettorale”. “La nostra lista dà corpo al progetto – ha aggiunto Rita Forlini per Sinistra APerta – per cambiare questa città. Ventisei candidati, con donne in maggioranza e tanti giovani”. “Io rappresento il mondo dell’associazionismo – ha detto Patrizia Di Luigi di Ascoli Cambia Verso – e vogliamo cambiare il modo di fare politica”. “Noi saremo l’ala critica di questa coalizione – ha concluso Andrea Quaglietti di Art. 1 – ma lo siamo ancora di più nei confronti di questa amministrazione che ha dimenticato il lavoro e la dignità dei cittadini. Mandiamo a casa Castelli”.