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ASCOLI PICENO – Manca meno di un mese alle comunali e anche Ascoli Rossa è pronta ad affrontare questa tornata elettorale. Sarà un battesimo per il movimento di sinistra radicale cittadino che vedrà come candidata sindaco la trentaduenne Ilaria Mascetti. Una lista che si pone alternativa al Pd, accusato di aver fatto un’opposizione tropo blanda all’amministrazione Castelli, ma naturalmente anche contro la destra, definita squallida ed incapace di risolvere nessuno dei grandi problemi.

Saranno ventidue i candidati in corsa con un budget complessivo per la campagna elettorale, tengono a sottolineare, di settecento euro per sostenere e far conoscere il loro programma, che si fonda su dieci punti fondamentali: si inizia con il dimezzamento degli assessorati con stipendi da operai, cura della mobilità con la rescissione del contratto Saba e la pedonalizzazione del centro, attenzione particolare per le donne e alla delicata situazione delle tossicodipendenze, spazio all’agricoltura e ferma opposizione alla sesta vasca della discarica, fino ad arrivare al diritto alla casa e al rilancio della cultura con centri in ogni quartieri ed eventi dislocati.

 

“Il nostro è un richiamo a tutta la sinistra ascolana perché questo è solo un inizio – spiega la Mascetti – siamo una lista non di professionisti ma di amanti della politica, dove tutti credono a questo progetto che porteremo avanti comunque vada anche nei prossimi anni. Alla base di Ascoli Rossa ci sono le idee, che ogni volta vengono discusse assieme nelle nostre assemblee ed il nostro programma è il frutto di questi incontri. Tutti i candidati pronunciano le parole lavoro, ambiente e cultura ma noi le diciamo in una maniera nuova. Nostro obiettivo e portare avanti nostre idee, siamo pronti al dialogo con tutti ma non faremo mai apparentamenti, fermo restando che in caso di un eventuale ballottaggio sicuramente ci schiereremo per mandare a casa il sindaco Castelli”.