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CASTEL DI LAMA – Un incontro moderato quello che si è svolto ieri pomeriggio, 18 maggio, tra i candidati sindaco al Comune di Castel di Lama, presso la galleria Arte/On di Vittorio Amadio, organizzato dall’associzione culturale “Il Campanile”. Tre minuti a disposizione di ciascuno su quattro domande attinenti l’ambiente, la sicurezza, le politiche sociali e la cultura, con la possibilità di replicare in trenta secondi. Dibattito ordinato, senza particolari colpi bassi tra i candidati, grazie anche alla gestione della moderatrice Anna Romana Sebastiani. 

 

Sul tema ambientale, nonostante la domanda piuttosto articolata da parte della moderatrice, i candidati hanno scelto per lo più di parlare di raccolta differenziata. “Con i progetti messi in campo dall’attuale amministrazione – ha detto Alessandro Corradetti – ci siamo prefissati di raggiungere l’obiettivo del 65% e proponiamo la raccolta degli sfalci porta a porta”. Cauta Alba Ferretti che rimanda la decisione di azioni concrete a dopo “l’ingresso nel Comune, quando potremo avere numeri e cifre esatti e capire la direzione da prendere. Il nostro obiettivo è togliere i cassonetti dalle strade”. Fondamentale creare un “circolo virtuoso” per Domenico Re che “rilanci l’economia del nostro paese. Se il cittadino viene coinvolto c’è più partecipazione e convinzione”. Concreta Cinzia Peroni: “proponiamo il potenziamento del porta a porta per raggiungere le percenutali fissate dalla Regione Marche e accedere agli incentivi. Altro impegno è negoziare con chi gestisce i rifiuti la vendita dei materiali raccolti, da destinare al reinserimento nel ciclo produttivo. Vogliamo anche la tracciabilità 2.0, che consiste nel tracciare la raccolta per ogni famiglia”. Mauro Bochicchio dei 5Stelle pensa al superamento del porta a porta, “un modello troppo costoso che andrà sostituito con le aree ecologiche con cui sia possibile tracciare il cittadino e la sua produzione di rifiuti. Chiederemo alla Piceno Ambiente di rimuovere i primi conflitti di interesse. Dobbiamo capire cosa vogliamo fare. Per la tutela dell ambiente pensiamo di avviare un sistema di rilevamento delle acque. Pistola puntata sulla Provincia di Ascoli e su Ascoli Servizi affinché Rrelluce venga gestita come discarica”. Francesco Ruggieri rilancia l’idea di “buoni spesa da spendere nelle attività commerciali del territorio come premio per i cittadini virtuosi” e Ersilio Corradetti, dall’opposizione, smentisce i numeri della differenziata diffusi dall’attuale giunta: “Siamo ancora al 40%. L’unico modello che funziona è quello con una sola isola ecologica gestita dal Comune attraverso una partecipata”.

Sul tema della sicurezza pubblica e privata, il pentastellato Bochicchio punta sulla democrazia partecipata tipicamente grillina: “Faremo un piano delle priorità assieme ai cittadini. Stabiliti i costi, si farà una lista tramite una democrazia partecipata, senza più interventi elettorali, in base alle risorse disponibili le opere saranno calendarizzate. Faremo delle schede chiedendo al cittadino quali sono gli interventi da fare. Sarete voi a scegliere per voi”. Quasi unanime l’accordo sulla necessità di incrementare il numero delle guardie municipali, secondo Ruggieri, Ersilio Corradetti e Alessandro Corradetti che avverte: “non possiamo però militarizzare il paese, pensiamo di inserire delle webcam in quattro punti cardine del territorio e apriremo uno spazio online per segnalare anomalie da parte dei cittadini”. D’accordo anche Ferretti e Peroni sulle telecamere, per Re la questione sicurezza è “un problema che riguarda tutta la vallata e va affrontato in una maniera più aperta,ricostruendo il senso civico del cittadini e delle istituzioni”. 

Sulle politiche sociali, Re punta sulla realizzazione di una casa della terza età, per dare all’anziano un punto di riferimento sul territorio, per Cinzia Peroni è fondamentale implementare i servizi che ci sono già, come i contributi diretti alle famiglie, l’assistenza scolastica e domiciliare per i diversamente abili, le agevolazioni per le famiglie numerose, le borse di studio per chi è all’università. Sul dibattuto polo scolastico chiarisce: “non vogliamo far chiudere nessuna scuola, al contrario puntiamo sull’ampliamento della scuola media, così da far diventare medie ed elementari un unico plesso”. Sul polo scolastico in linea anche Ersilio Corradetti: “è un progetto ecologico, antisismico, innovativo”. Realista Bochicchio che annuncia ai cittadini: “io non vi prometto niente. Vorremmo istituire un pulmino che colleghi la parte alta del paese con quella bassa. Per il lavoro puntiamo sul coinvolgimento diretto dei cittadini”. Ruggieri avanza la proposta di un “Contratto di collaborazione civica, che vogliamo importare da altre realtà. Si tratta di un contratto di lavoro erogato con un bando comunale a cui possono partecipare i residenti disoccupati e in mobilità che per 72 ore mensili lavorative prevede un compenso di 300 euro”. Alessandro Corradetti ha ricordato che “questa amministrazione ha impegnato più dell ottanta per cento delle risorse in questo settore” e la Ferretti punta sui problemi infrastrutturali delle scuole e la necessaria messa in sicurezza. 

Infine, la cultura. Importanti la biblioteca comunale e gli eventi e le rassegne per Cinzia Peroni, Bochicchio ha sottolineato come la trasparenza nei contributi alle associazioni sia un requisito essenziale affinché non ci siano conflitti di interesse e commistioni politiche in questo settore, Ruggieri – andando un po’ fuori tema – ha sottolineato l’importanza di investire nella scuola, sia a livello didattico che strutturale, per Ersilio Corradetti occorre rivitalizzare quanto di buono ha Castel di Lama per portarla al di fuori dei confini del paese, Alessandro Corradetti ha ripetuto quanto fatto dalla giunta Rossini. D’accordo Ferretti e Re sulla necessità di valorizzare le risorse del territorio. 

Il confronto si è chiuso con l’appello di ciascun candidato sindaco ai cittadini.