Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO L’arrivo dell’estate non ferma le attività dell’Uplea, l’Università itinerante popolare del tempo libero e della libera età, che ormai da sette anni rappresenta un punto di riferimento per le tante persone del territorio, sia giovani che anziani, che desiderano acquisire delle nuove conoscenze frequentando i corsi proposti in ogni mese dell’anno dalla stessa associazione. D’altronde, l’università guidata dal presidente Maria Pia Beani, ex insegnante attualmente in pensione, è in grado di vantare quasi 400 iscritti di tutte le età. La prossima settimana, dunque, gli allievi dell’Uplea saranno protagonisti di una suggestiva mostra che si svolgerà a palazzo dei Capitani, nel corso della quale verranno esposti i lavori realizzati durante i corsi di ceramica, fotografia, pittura e ricamo.

Inoltre, per l’occasione, verranno lette anche delle fiabe, visto che da quest’anno l’università ha coinvolto anche i bambini, insegnando loro ad inventare delle nuove storie ‘stuzzicando’ la propria fantasia ed originalità. L’evento è stato presentato questa mattina dalla stessa Beani e dai docenti Narciso Galiè e Gabriele Vecchioni. “La mostra potrà essere visitata gratuitamente dal 26 al 31 maggio – ha spiegato il presidente dell’Uplea – dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. La serata conclusiva sarà però caratterizzata da un altro appuntamento molto importante, ovvero la presentazione del libro dedicato a Castel Trosino, scritto proprio da Galiè e Vecchioni”. “Il volume – hanno spiegato i due autori – verrà venduto con un contributo di soli dieci euro. Al suo interno è narrata la storia di questa affascinante frazione ascolana, partendo addirittura dalla preistoria per arrivare ai tempi moderni. Crediamo, del resto, che ogni ascolano debba conoscere le origini della propria città e attraverso questo libro desideriamo anche sensibilizzare le autorità verso la tutela e salvaguardia di tali bellezze e tali risorse che il territorio piceno presenta”. La Beani, infine, ha lanciato un appello ai futuri amministratori della città, sperando che presto venga destinato un locale all’Uplea per favorire lo svolgimento delle proprie attività.