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RIPATRANSONE – Una grandine violentissima ha colpito il territorio di Ripatransone tra le 13 e le 14 di ieri, martedì 27 maggio. La grandine caduta nel centro storico e in diverse contrade, a più riprese, ha raggiunto dimensioni di una pallina da pingpong provocando ingenti danni alle numerose e preziose coltivazioni delle aziende agricole.

Il sindaco del Comune di Ripatransone Remo Bruni chiede lo stato di calamità. “Danneggiati soprattutto i vigneti, le colture ortofrutticole, molto prossime alla raccolta come ciliegie, albicocche e pesche, gli orti impiantati con le varietà estive, fino al frumento. – afferma l’assessore all’Agricoltura e produzioni tipiche Roberto Pasquali – Difficile la stima dei danni, nei prossimi giorni si assisterà al disseccamento di tutte le parti rovinate e allora sarà stimabile il danno immane di una manciata di minuti, che ha messo a durissima prova il lavoro di diversi mesi”.

Il territorio piceno è stato già messo a dura prova da un’annata particolare dal punto di vista climatico e l’episodio di ieri pomeriggio ha messo ancora una volta in ginocchio l’agricoltura. I funzionari della Coldiretti sono al lavoro per raccogliere le segnalazioni da parte delle aziende agricole e stilare un bilancio completo dei danni.