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CASTEL DI LAMA – Mauro Bochicchio è l’unico eletto del Movimento cinque stelle che anche a Castel di Lama ottiene un buon risultato: 625 voti, poco meno della lista “Uniti e Liberi” guidata da Ersilio Corradetti. Una new entry inattesa quella dell’ingegnere genovese, che risiede nel Piceno da quattro anni. Impegnato da mesi in battaglie legate alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio, come prima azione da nuovo consigliere di opposizione ha voluto rendere pubblico il rendiconto delle spese sostenute dal Movimento. “Il risultato del voto amministrativo ci ha assolutamente soddisfatti – dichiara – Dopo la delusione del voto europeo, essere riusciti ad entrare in consiglio comunale ci ha restituito il sorriso anche perché siamo riusciti a pagare, meno di altri, lo scotto del voto amministrativo che da sempre è il tallone di Achille del movimento, forte a livello nazione debole a livello locale. Questo significa che gli elettori hanno apprezzato la concretezza delle nostre proposte e per questo non mi stancherò mai di ringraziarli per la fiducia che ci hanno concesso”.

“Per questo motivo – continua – prima di entrare in consiglio comunale, mi sembrava opportuno informali riguardo i costi che abbiamo sostenuto durante la campagna elettorale. Questo è il primo atto di trasparenza che il M5S compie in coerenza con il suo programma amministrativo. Ogni candidato ha speso poco più 125 euro di cui circa 40 euro sono serviti per ottenere, dal tribunale, il certificato penale e carichi pendenti necessari all’ottenimento della certificazione della lista. Tutte le spese sono state completamente autofinanziate. Quindi niente sponsor, niente raccolta fondi ma solo tanto impegno ed abnegazione, la stessa che metteremo all’interno del consiglio comunale. La nostra sarà un’opposizione costruttiva e propositiva in linea con quanto presentato durante la campagna elettorale. Insomma se, come molti opinionisti reputano, il successo Renzi sia dovuto essenzialmente allo stimolo del M5S, vorremmo che la stessa situazione si replicasse anche a livello locale. Alla fine i beneficiari di questa competizione costruttiva sarebbero i cittadini e la cosa non può che farci piacere”.