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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si svolgerà nella Riviera delle Palme il Forum delle Città dell’Adriatico e dello Ionio. Il 4 e il 5 luglio nella sala conferenze del Museo della Civiltà Marinara si incontreranno i rappresentanti di 15 città di Albania, Croazia, Bosnia Erzegovina, Grecia, Italia, Montenegro e Slovenia. Durante questo incontro saranno ratificati i lavori concertati in questi anni nelle varie città della Macroregione Adriatica-Ionica.

“Siamo consapevoli che il ruolo dei Comuni diventerà sempre più importante”, commenta l’assessore Fabio Urbinati al fianco del segretario del Forum Michele Brusighelli. A battezzare l’appuntamento rivierasco, anche, il sindaco Giovanni Gaspari che vede una proficua opportunità di congiunzione e cooperazione istituzionale. Blu economy, turismo, cultura, ambiente, piccole e medie imprese e reti di comunicazione sono i cardini del Forum e della Macroregione Adriatica-Ionica.

A San Benedetto sarà un direttivo molto importante perché segna l’ultimo semestre del biennio, prima che vengano cambiati vertici del Forum. La due giorni sambenedettese mette in primo piano la Regione Marche in fatto di Europa e pianifica i lavori 2014-2020, soprattutto per quanto riguarda la sussidiarietà ai livelli più prossimi al cittadino parallelamente alle Camere di Commercio e alle Università.

Con il Forum e la Macroregione Adriatica-Ionica si ridisegneranno i confini dei paesi, ripensando le logiche protagonistiche a favore di strategie efficaci e di sviluppo. Insomma, una volta tracciate le linee, dal 2015 si opererà nell’ottica di una nuova cooperazione. San Benedetto già guarda alla blu economy, alla cantieristica e ai trasporti; il dialogo delle zone costiere potrebbe, inoltre, intavolare l’agognato fermo pesca.

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