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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Via Monteconero, già vessata da continui allagamenti e problemi idrogeologici, è un cantiere perenne in totale abbandono, con rischi e seri pericoli per la popolazione”. Questa è la denuncia a gran voce dei residenti di via Monteconero che lamentano una situazione più che annosa.

“Sono due i cantieri aperti ad oggi – spiegano – uno è quello di connessione della fogna con la vasca mai conclusa di viale dello Sport, che si avvia verso il terzo compleanno. L’altro riguarda l’ampliamento della condotta lungo via Monteconero est. I lavori iniziati a fine maggio, si dovevano concludere entro giugno, ma siamo ormai a settembre e l’opera sembra essere solo all’inizio”.

Stando alle spiegazioni degli operai, i lavori sarebbero fermi perché, una volta tolti i tombini, si sarebbero accorti di non avere disponibilità dei nuovi collettori e così i lavori si sono arenati. L’attuale situazione, però, rappresenta un pericolo viario e soprattutto un serio problema dal punto di vista igienico-sanitario e idrogeologico.

“Ciò che ci ha salvati in queste settimane è la pompa di sollevamento accesa nell’altro cantiere di Viale dello Sport, che abbassa il livello della falda acquifera ed evita allagamenti più seri, ma se dovessero esserci precipitazioni più intense di sicuro ci allagheremmo come non mai, con la condotta in questo stato – avanzano -. L’ultima volta che ha piovuto, a Luglio, sono uscite fuori tutte le acque nere, la via era un fiume di melma maleodorante che si è poi asciugata sull’asfalto sembrava di essere nel medioevo quando si scaricava in strada. Siamo intenzionati a denunciare preventivamente alla Procura e all’Asur i responsabili dei ritardi e della cattiva progettazione”.

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