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ASCOLI PICENO – L’attuale presidente della Provincia di Ascoli Piceno Piero Celani replica alle voci alzate attorno alla mancata presentazione di un candidato di centrodestra alla elezioni del 12 ottobre. Ma per Celani, il sindaco Giovanni Gaspari – che è intervenuto sull’argomento – sembra solo mettere le mani avanti.

L’EREDITA’ IN PROVINCIA – L’eredità di Celani fa seguito a un’altrettanta eredità di 15 anni di centrosinistra, spiega il presidente della Provincia, “un regaluccio dei precedenti presidenti e dei loro esecutivi, guarda caso, tutti targati Pd e, se lo avesse dimenticato, sarà mia premura fargli avere il bilancio della Provincia 2009. Ma mentre i bilanci devastati della sinistra sono ottimizzazione delle risorse per il territorio, i bilanci rigorosi del centrodestra, gli interventi a sostegno dell’occupazione e del rilancio economico del territorio, sono invece scempi”.

OCCHIO A SAN BENEDETTO – “Intanto San Benedetto si è come ripiegata su se stessa – prosegue -. Gaspari prova a nascondersi dietro Giove Pluvio e le bombe d’acqua, ma la città dopo anni di Amministrazione Gaspari è in ginocchio: nessuna opera pubblica degna di questo nome è stata realizzata, promozione e cultura sono all’anno zero”. Piero Celani non tralascia nemmeno lo stadio, la Corte dei Conti, la tassa di soggiorno, i parcheggi a pagamento, il lungomare, il Ballarin, le pensiline fotovoltaiche, gli interventi sull’Albula, gli allagamenti; l’Amministrazione Gaspari sarebbe, insomma, una disfatta.

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