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ASCOLI PICENO – Luci a San Siro, cantava il ‘professor’ Vecchioni nel 1971. Domani, però, i riflettori si accenderanno al Del Duca, perché l’Ascoli Picchio riceverà il Pisa, per quello che si preannuncia (anche secondo gli addetti ai lavori) come lo scontro diretto tra le due formazioni più forti del campionato, che probabilmente si contenderanno il primo posto nel girone B della Lega Pro fino alla fine. La sfida tra i bianconeri e i toscani, d’altronde, rappresenta un ‘classico’ per i tifosi delle due formazioni, considerando il fatto che in passato sono state tantissime le sfide storiche che hanno anche caratterizzato un’epoca.

QUI ASCOLI- Dopo la vittoria di Savona, i bianconeri di mister Petrone dovranno fare di tutto per tornare al successo anche tra le mura amiche. A suonare la carica, alla vigilia dello scontro contro i nerazzurri, è stato il centrocampista ganese Bright Addae, che è arrivato la scorsa estate ma che è immediatamente entrato nel cuore della tifoseria ascolana. “La partita di sabato scorso contro il Savona ci ha dato una grande spinta dal punto di vista delle motivazioni e dell’entusiasmo – ha spiegato Addae, che quest’anno è andato a segno nel match di Coppa contro il Gubbio – Contro il Pisa sarà una gara decisamente importante, ma secondo me non ancora decisiva per il prosieguo del campionato, visto che siamo ancora all’ottava giornata e la strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa. In Lega Pro, infatti, non ci sono partite più difficili di altre, perchè i risultati stanno dimostrando che le squadre sono tutte allo stesso livello e il torneo è davvero equilibrato. Noi, però, ci siamo allenati bene in questi giorni e siamo molto carichi – ha proseguito Bright Addae – Vincendo, d’altronde, potremmo compiere un grande balzo in avanti in classifica, lanciando un segnale importante a tutte le avversarie di questa stagione. Dal punto di vista personale, vincere il campionato sarebbe una soddisfazione molto importante, in quanto mi consentirebbe anche di riconquistare la nazionale maggiore, alla quale tengo moltissimo”.

LA FORMAZIONE – Per quanto concerne la formazione anti-Pisa, Petrone scioglierà gli ultimi dubbi solamente domani mattina. Per la maggior parte, però, gli uomini saranno quelli impiegati a Savona, con il rientro di Perez dal primo minuto, con Altinier e Bangal in panchina. In porta ci sarà Lanni, mentre i quattro difensori saranno Mori e Mengoni al centro, con Avogadri a destra e Cristiano Rossi a sinistra. Il terzino Dell’Orco, invece, che è stato recuperato in extremis dopo l’infortunio di qualche settimana fa, si siederà in panchina, così come il centrocampista Carpani. Davanti alla retroguardia, in mediana, agiranno Addae e Pirrone, mentre Mustacchio, capitan Berrettoni e Chiricò sosterranno appunto bomber Perez. Per Giovannini, infine, ancora una volta ci potrebbe essere la possibilità di subentrare a gara in corso, dopo le ultime prove molto convincenti in allenamento.

QUI PISA – Il tecnico del Pisa, Piero Braglia, si presenterà al Del Duca con quasi tutta la rosa a disposizione. L’allenatore dei toscani, nel corso degli ultimi giorni, si è molto lamentato degli arbitraggi recenti, dopo l’ultimo pareggio casalingo contro il Pontedera, con il Pisa che domenica scorsa è stato raggiunto proprio all’ultimo minuto grazie ad un rigore generoso concesso agli avversari. Braglia schiererà, con tutta probabilità, un 4-3-1-2. Davanti al portiere Pelagotti, infatti, la linea difensiva sarà composta da Pellegrini, Lisuzzo, l’ex bianconero Paci e Sini. A centrocampo, invece, un trio di grande qualità, formato dal giovane Napoli, proveniente dal vivaio dell’Inter, l’ex stabiese Di Cuonzo e il veterano Morrone. Dietro alle punte Arma (capocannoniere del campionato) e Misuraca, infine, ci sarà Giovinco, il fratello del fantastista della Juventus.

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