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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Save the Children lancia una nuova campagna contro la mortalità infantile e la sezione marchigiana coordinata da Anna Rosa Cianci appoggia l’iniziativa mettendo in campo un programma di sensibilizzazione e sostegno non indifferente. Nonostante i tassi di mortalità siano scesi del 49% tra il 1990 e il 2013, oggi si contano 6,3 milioni di bambini che muoiono a causa di malattia, malnutrizione e scarsa igiene; un destino scritto, purtroppo, se si contano le difficili condizioni di vita e salute delle madri.

NATI PER MORIRE –  Nel rapporto “Nati per non morire – Indice di rischio di mortalità mamma-bambino”, firmato da Salve the Children, i numeri sono allarmanti. Per questo in tutte le città italiane sarà promossa la campagna Every One per dire basta alla mortalità infantile: oltre un mese di sensibilizzazione e raccolta fondi che avrà tra i suoi punti di forza i Villaggi Every One allestiti a Roma (9-19 ottobre), Bari (24 ottobre-2 novembre) e Milano (11-16 novembre). A San Benedetto del Tronto il motto è “Born to shine – Nati per sorridere” e l’appuntamento è venerdì 17 ottobre dalle ore 17 alle 19.30 in una postazione informativa in viale Secondo Moretti.

BORN TO SHINE – Saranno distribuiti gadgets, materiale informativo, palloncini rossi e i dati necessari per un concreto sostegno alla causa Save the Children. Infatti, è possibile contribuire alla campagna inviando un sms solidale al numero 45508 dal 9 ottobre al 2 novembre. Gli appuntamenti continuano giovedì 23 ottobre alle ore 21 con la proiezione del film “Ricomincia da oggi” presso la sede della Fondazione Libero Bizzarri in via Gronchi 11. A novembre, il 20 e il 22, si svolgerà il convegno “Genitorialità positiva – Mani ferme” in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e alla Cultura per dire no alle punizioni fisiche e alle umiliazioni contro i bambini.

SAVE THE CHILDREN – “Il Comune di San Benedetto è onorato di essere vicino ancora una volta alle iniziative di Save the Children – commenta l’assessore Margherita Sorge -. Perseguiamo un fine preciso e nobile, ognuno per la sua parte può fare tanto”. I fondi raccolti saranno distribuite in tutti quegli stati dove si concentrano i frequenti casi mortalità infantile, ma anche nelle zone del mondo dove è necessario un sostegno diretto che risponda alle esigenze e i bisogni delle comunità. L’Africa sud-sahariana e il sud Asia, per esempio, sono le regioni del mondo dove si registrano i 4/5 delle morti infantili. Polmonite (15%), diarrea (9%), malaria (7%) sono le cause di 1/3 delle morti sotto i 5 anni, mentre la malnutrizione resta la prima causa; un peso determinante hanno anche le complicazioni durante il travaglio e il parto (11%) e le nascite premature (17%).

CAMPAGNA EVERY ONE – Nel solo 2013, l’organizzazione ha raggiunto 14,4 milioni di bambini sotto i 5 anni con programmi di nutrizione e 13,2 milioni di mamme e bambini con programmi di salute materno-infantile. Inoltre, quasi 600 mila bambini sono nati grazie all’aiuto di personale specializzato, più di 580 mila bambini sono stati vaccinati e 3,1 milioni di casi di malaria, polmonite, diarrea e malnutrizione trattati. I contributi dei donatori italiani hanno finanziato progetti in Malawi, Uganda, Mozambico, Etiopia, Egitto, India, Nepal e Pakistan.

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