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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lunedì 24 novembre è stata proiettata l’anteprima sambenedettese del film “Mio papà”. Presenti nella sala del Palariviera Giulio Base, Giorgio Pasotti e Niccolò Calvagna che hanno presentato la pellicola e ringraziato la città di San Benedetto del Tronto.

LA SERATA – Una serata emozionante per la città di San Benedetto del Tronto che per la prima volta si è vista sul grande schermo. Emozionate le istituzioni che hanno presentato un bilancio più che positivo per il territorio. “Spero che questa serata sia l’inizio di un periodo bello e fortunato per la nostra regione – commenta il sindaco Giovanni Gaspari -. Prima il film su Leopardi ora ‘Mio papà’, quindi grazie per aver scelto questa terra che non è solo San Benedetto ma tutto il comprensorio, una terra bellissima non sempre conosciuta”.

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SAN BENEDETTO PROTAGONISTA – È il mare di San Benedetto del Tronto, infatti, a campeggiare nella locandina che campeggia in 80 cinema di altrettante città italiane. È il piccolo Niccolò Calvagna, il protagonista rivelazione del film, a raccontare una riviera unica: “Sono contento di esser tornato a San Benetto, qui abbiamo potuto mangiare il pesce anche se era inverno”. Al suo fianco il regista Giulo Base e l’attore Giorgio Pasotti che hanno raccontato un anno di lavori nella nostra città. “Stasera per la prima volta la città si vedrà sul grande schermo – commenta -. Anche se due mesi sono troppo pochi per conoscere un popolo, ho capito che il sambenedettesi sono persone precise, puntuali, lavoratori e di basso profilo. Potrei dire che mi sento sambenedettese anch’io!”.

I FIGLI AL CENTRO – Giorgio Pasotti ha acceso i riflettori sul tema cardine che ha mosso l’intera sceneggiatura, alla quale ha lavorato lui stesso. “Possiamo considerarlo il primo film che tratta il rapporto genitore-figlio, la paternità non naturale e la mancanza di diritti e tutele – commenta Giorgio Pasotti -. Devo ringraziare due bambini, che sono stati l’ideale fonte d’ispirazione del film. Quello che raccontiamo è un fatto reale della società e sono fiero del lavoro svolto con tutto il team”. Lorenzo (Giorgio Pasotti) è un uomo a cui piace la libertà, lavora come subacqueo su una piattaforma poco distante dalla costa adriatica e quando scende sulla terra ferma non cerca nessun legame. Una sera, però, incontra Claudia (Donatella Finocchiaro) bella e diversa dalle altre. Con lei è subito passione, forse amore, ma ha un figlio, Matteo (Niccolò Calvagna), di sette anni. Lorenzo da principio vede la situazione come un ostacolo, ma dopo qualche scontro nasce una sorta di complicità a tre e un vero rapporto tra padre e figlio. Il destino, purtroppo, porterà gli eventi verso una conclusione inaspettata, triste e intensa.

PRIMI BILANCI – L’assessore Margherita Sorge ha ringraziato i produttori Massimiliano Leone e Valentina Di Giuseppe di Movie And con Rai Cinema, la Marche Film Commission e tutte le persone che hanno collaborato alla riuscita del film. L’assessore regionale Sara Giannini ha mostrato tutta la sua soddisfazione ricordando i due obiettivi perseguiti dalla Regione: valorizzare il territorio e sostenere idee italiane proposte da attori e registi italiani, dunque la cultura italiana. “Il lavoro della Fondazione – ha spiegato Benatti – è quello di creare una piccola economia del cinema. Basti pensare che solo in questo caso, per un investimento pubblico di 40mila euro il territorio ha beneficiato di una ricaduta del 200%, visto che 85 mila euro sono rimasti nelle Marche per beni e servizi connessi alla lavorazione del film”.

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