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OFFIDA – Manca meno di un mese all’inizio del Carnevale e ad Offida è un appuntamento molto atteso, tanto che quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di far precedere i festeggiamenti da alcune iniziative in cui sono state coinvolte le realtà associative e commerciali locali.
“Il Carnevale storico offidano è un importante momento folkloristico e da qualche anno ha una rilevanza anche dal punto di vista turistico – ha dichiarato l’assessore al Turismo Piero Antimiani -. In Italia diversi pacchetti turistici sono incentrati su questa manifestazione e da sempre abbiamo cercato di promuoverla riuscendo ad ottenere finanziamenti dalla Regione Marche, che ha riconosciuto il Carnevale come evento di carattere regionale. Con sant’Antonio si apre ufficialmente il periodo di Carnevale e quest’anno abbiamo voluto organizzare alcune iniziative di tipo commerciale ed enogastronomico, perché questo appuntamento permette alle nostre attività di avere degli introiti importanti che in un momento di crisi come questo non sono scontati”.

Il Carnevale 2015 presenta, quindi, importanti novità e si legherà a una serie di iniziative organizzate dalle attività commerciali offidane, nell’ottica di un coinvolgimento a 360 gradi di tutta la cittadinanza.

IL PROGRAMMA – Il presidente della Pro Loco Tonino Pierantozzi ha illustrato i principali appuntamenti, a partire da quello di questo weekend, sabato 17, quando da pomeriggio fino a tarda notte il centro storico sarà animato dai festeggiamenti in onore di sant’Antonio Abate.
Prima ci sarà la possibilità di pranzare presso l’Osteria Italia “dai talebani” con un menu fisso a 17 euro.

Menu.

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Ci si sposterà poi allo show room di Ciù Ciù in piazza del Popolo, alle 17, per un aperitivo con calice di vino. E non solo, all’interno del suggestivo spazio gestito dall’azienda della famiglia Bartolomei, sarà allestita una mostra fotografica di Alberto Cicchini e sarà esposta la foto dedicata al bove finto che ha ricevuto una menzione speciale a Los Angeles.
In serata ci sarà la possibilità di fare cena presso l’Enoteca Regionale a 20 euro, mentre dalle 23 in poi, canti e balli in piazza del popolo con dolci di Carnevale e vino cotto (5 euro). A mezzanotte e mezza uno speciale omaggio ai partecipanti dell’intero percorso gastronomico con li maccarù d’ carnval.

Locandina dell’evento.

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“Si consolida in questo modo l’intero periodo di festeggiamenti – ha sottolineato Tonino Pierantozzi – da sant’Antonio all’inizio della Quaresima. Oltre alle iniziative tradizionali, come la domenica degli amici, faremo precedere l’inizio della manifestazione da un evento dedicato ai giovani, “Carnevalieri si nasce”, in Enoteca Regionale. Nella stessa occasione premieremo gli autori delle migliori poesie partecipanti al primo concorso “Sonetto carnascialesco”, composizioni in dialetto dedicate ovviamente al Carnevale”.

Programma di “Carnevalieri si nasce”.

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MUSICA IN ENOTECA – In questa settimana si dà il via anche a un ricco calendario musicale all’interno del wine bar dell’Enoteca, Spazio Vino, promosso e gestito dalla Cooperativa Oikos. Tutti i venerdì e sabato musica live e iniziative a tema (clicca sulle immagini per il programma completo).

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New entry di quest’anno l’associazione dei Ristoratori: “è la prima volta che sant’Antonio è organizzato da noi – ha ricordato Gianna Massicci – dall’aperitivo fino a tarda notte. Chi acquisterà il pacchetto completo al costo di 30 euro verrà omaggiato del piatto di pasta a mezzanotte e mezza”.

“Insieme all’associazione Ristoratori, anche i bar del centro rimarranno aperti nei fine settimana con aperitivi a tema – ha aggiunto il vicesindaco e assessore al Commercio Isabella Bosano – e nello stesso periodo ci saranno manifestazioni culturali in città”.

Per il sindaco Valerio Lucciarini De Vincenzi: “è stata raggiunta una mission attraverso questo tipo di organizzazione. Le attività commerciali hanno voluto dare una propria configurazione all’interno dei festeggiamenti dell’evento più importante dell’anno, dimostrando una grande maturità nel loro modo di approcciarsi alla manifestazione. In futuro stiamo pensando di strutturare il tutto tramite un Comitato per la tutela del Carnevale. Le realtà della ristorazione si mettono oggi insieme per determinare il reale successo di visibilità del nostro Carnevale storico, tentando di raggiungere anche obiettivi di tipo economico. La nostra prossima mission è portare l’iniziativa nel panorama internazionale, rendendo Offida protagonista nel mondo grazie alla peculiarità del suo Carnevale. Tutto ciò è qualcosa di realizzabile, ci sono i presupposti e serve una pianificazione pluriennale assolutamente perseguibile”.

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