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Uno 0-0 scialbo, quello di ieri sera contro il Pontedera, con l’Ascoli che adesso è stato raggiunto in vetta alla classifica dal Teramo di mister Vivarini e la vittoria del campionato non appare più scontata. Anzi, considerando il fatto che mancano solo otto gare al termine e che all’ultima il Picchio farà visita proprio ai cugini abruzzesi, la situazione si fa piuttosto delicata.

PETRONE DELUSO – “Immaginavo che sarebbe stata una gara difficile – ha spiegato il tecnico ascolano Mario Petrone negli spogliatoi – A centrocampo ci hanno messo in difficoltà specialmente nella ripresa. C’è mancata qualità nel fraseggio e in particolare sulla trequarti per mandare gli uomini a rete visto che le possibilità ci sono sono state. Lo spirito è stato quello giusto, i ragazzi hanno dato tutto contro un avversario ostico, ma non sempre siamo stati lucidi non a caso il loro portiere non ha dovuto compiere interventi decisivi. Nel secondo tempo abbiamo sofferto ma senza mollare. Pensiamo a giocare partita per partita e recuperare energie per la sfida di domenica con la Reggiana, visto che stasera ne abbiamo spese molte. Sarà una lotta a due con il Teramo – ha concluso Petrone – che terminerà solo l’ultima giornata ma visto tutte le vicissitudini che abbiamo passato per noi è già un successo lottare per la promozione diretta sino al termine della stagione”.

CICCOIANNI NON FA DRAMMI – Ai microfoni di Radio Ascoli, invece, è intervenuto l’azionista Ciccoianni. “Loro sono già salvi ed hanno giocato senza troppe pressioni – ha spiegato il dirigente bianconero – Questo pareggio, comunque, ci può stare, anche se abbiamo dei rimpianti per essere stati agganciati in testa alla classifica dal Teramo. Però, guardiamo avanti e pensiamo a battere la Reggiana”.

DEL DUCA DA RISTRUTTURARE – Nel frattempo, si sono concluse le analisi strutturali condotte dall’amministrazione comunale per verificare la qualità statica e le condizioni di agibilità dello stadio Del Duca in vista degli interventi di riqualificazione già finanziati per 2,5 milioni di euro. Le prove di carico e di resistenza hanno documentato una condizione complessivamente buona dell’impianto, che non presenta particolari criticità in quei settori, come le due curve, che avevano alimentato nei mesi scorsi uno specifico dibattito sulla sicurezza statica del Del Duca. Diverso il discorso della Tribuna Est, realizzata nel 1957 e che, al contrario, presenta un grado complessivo di obsolescenza tale da consigliare l’inibizione all’uso. A questo proposito, in via cautelativa e precauzionale, il Comune – sentita la società Ascoli Picchio – ha disposto la chiusura della Tribuna Est a partire dalla prossima partita interna con la Reggiana. Lunedì prossimo, nel corso di una riunione tra il sindaco Guido Castelli e il Presidente dell’Ascoli Picchio Francesco Bellini (incontro già programmato per definire il piano operativo di intervento per la ristrutturazione dell’impianto), verranno esaminate tutte le implicazioni derivanti dall’accertata obsolescenza della Tribuna Est. Il Presidente Bellini ha disposto che i 130 abbonati del settore Tribuna Est vengano ospitati nel settore Poltroncina Rossa Sud per le restanti tre gare comprese nell’abbonamento (Ascoli-Reggiana, Ascoli-Pro Piacenza e Ascoli-Carrarese).

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