Scrivo questo post a ridosso del referendum nel quale si deciderà il destino della Grecia resterà e non solo. Sono stata indecisa se dedicare a questo tema il mio articolo per l’ovvia “incongruenza temporale” che avreste vissuto voi, cari amici, a leggere questo post a giochi ormai fatti. Ritengo però che un buon percorso di lettura dedicato al paese di Socrate potrà restare valido indipendentemente da quelli che saranno i risultati elettorali di domenica; anzi forse potrebbe essere un interessante esperimento vedere se il mio piccolo elenco di suggerimenti avrà avuto un qualche potere premonitore e sarà stato in grado di portare fortuna e evitare tracolli e default.
Credo che tutti vi abbiano più volte ricordato, con il gusto sempre perverso della retorica quanto la Grecia sia in realtà il vero cuore europeo e come la radice della nostra storia occidentale sia nata tra quelle isole. Pur riconoscendo ampiamente il debito non mi adagerò sugli allori e cercherò di mostrarvi come ottima cultura sia uscita fuori da Atene e dintorni anche dopo i cari Platone e Aristotele.
Comincio con un autore che è un classico della narrativa greca contemporanea: Nikos Kazantzakis, autore dello stra-famoso romanzo “Zorba il greco” che è stato, almeno per una generazione, il simbolo di cosa fosse la Grecia, anche grazie al famoso film con Anthony Quinn. Continuo poi con un altro classico moderno il famoso poeta Kavafis. Tutti conosciamo almeno di fama il famoso cantore ellenico ma per chi ancora non avesse avuto occasione consiglio vivamente una delle sue raccolte ad esempio “Le poesie” edizione Einaudi.
Proseguo poi con una tripletta di autrici greche contemporanee:
- “Il sentiero nascosto delle arance” di Ersi Sotiropoulos;
- “La Fidanzata di Achille” di Alki Zei
- “Ultima venne la morte” di Ziranna Zateli
Concludo con l’immancabile Markaris di cui dopo aver consigliato “Titoli di Coda” la scorsa settimana vi segnalo il libro “La resa dei conti” scenari politici non così surreali e un caso su cui indagare. Spero vi basti…
A presto e scrivetemi su info@bibliodiversita.it
