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Cari risparmiatori creativi, l’ estate fugge e il mese di settembre è giunto con puntualità insieme a un’agenda di impegni e appuntamenti, progetti da riprendere in mano e aspettative da soddisfare. Mentre alcuni di voi sono già in balia dell’euforia e si sentono pronti a tornare ai propri piani di lavoro, altri vivono con malinconia questo momento di passaggio e non riescono a cancellare dalla mente le parole di Victor Hugo: “L’ estate che fugge è un amico che parte”. Eppure aveva ragione Danny Boodman T.D. Lemon Novecento nel film La leggenda del pianista sull’oceano quando diceva a Max Tooney: “Ho l’impressione che sulla terra sprechiate troppo tempo a chiedervi perché. D’inverno non vedete l’ora che arrivi l’estate. D’estate avete paura che torni l’inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete”.

IL MOTTO DELLA SETTIMANA – E’ vero, spesso logoriamo intere giornate, dilapidiamo il tempo e sperperiamo il presente. Perdiamo l’attimo ogni volta che ci rammarichiamo, rincorriamo qualcosa di cui non siamo in alcun caso soddisfatti o ci amareggiamo per quello che non sembra mai il momento giusto. Dimentichiamo di vivere e agire senza rimpiangere il tempo appena trascorso. Allora, invece di dispiacerci per l’estate che sta finendo, usiamo settembre per sorprendere noi stessi. Continuiamo a uscire e beneficiamo di ogni istante che questo mese dorato ha da offrire. Quello che è appena iniziato sarà un periodo caratterizzato da colori caldi, aromi intensi e genuini, ritmi più dolci e meno frenetici. Io vi aiuterò a trascorrerlo allegramente con qualche consiglio. Il motto della settimana? Il monaco buddista Thích Nhất Hạnh ha sostenuto: “Il miracolo non è quello di camminare sulle acque, ma di camminare sulla terra verde nel momento presente e d’apprezzare la bellezza e la pace che sono disponibili ora”.

I SUONI NEL PRATO DEI SOGNI – Per continuare a vivere l’estate con entusiasmo e magia consiglio un breve viaggio fino a Grottaccia di Cingoli (MC), dove questa sera alle ore 20 Neri Marcorè insieme a Domenico Mariorenzi daranno vita a un concerto acustico per chitarra e pianoforte nel giardino dello scultore Nazareno Rocchetti. L’evento dal nome poetico, I suoni nel prato dei sogni, ha un fine benefico. Di fatti si potrà accedere con un’offerta libera che sarà interamente devoluta alla casa famiglia il Chicco di Grano di Cingoli. La serata sarà “un vero e proprio percorso sensoriale” in uno spazio dal profilo incantato che riuscirà ad evocare le parole di Walt Disney: “Pensa, credi, sogna e osa”. Oltre alla musica e allo sfizioso aperitivo che verrà servito prima del concerto, i presenti potranno ammirare la mostra I Sogni nel prato, curata dal critico d’arte Armando Ginesi. Il giardino che ospita 31 opere in pietra e legno sarà visitabile fino a mercoledì 30 settembre. L’artista in una recente intervista ha sostenuto: “L’arte deve essere accessibile a tutti. Gli spazi del mio giardino saranno sfruttati dalle compagnie teatrali, dai giovani che hanno voglia di fare arte e dai musicisti che si sentiranno ispirati. Entrate, liberatevi e sognate. È questo il mio messaggio rivolto ai visitatori”. Unica raccomandazione? Procurarsi un cuscino e una coperta!

MATRIMONIO FRA ARTE E ARCHITETTURA – A partire da venerdì 4 fino a domenica 6 settembre, gli ambienti più antichi della città di Fermo accoglieranno lo Strip Art and Architecture Festival per 3 giorni di contaminazione creativa. Grazie all’evento patrocinato da Expo 2015, Regione Marche e Provincia di Fermo, sarà possibile visitare piccole mostre ed esposizioni di progetti architettonici e fotografici. Gli organizzatori, difatti, hanno sottolineato: “L’arte e l’architettura contemporanea si fonderanno con l’anima della città medioevale”. Professori universitari, architetti, artisti e associazioni giovanili di tutta Italia terranno dibattiti e tavole rotonde per raccontare nuovi ed entusiasmanti progetti culturali. Si alterneranno workshop tesi a riscoprire i materiali naturali e le antiche tecniche costruttive per identificare nuove metodologie di recupero e aiutare le città a crescere in maniera ecosostenibile. Per i più piccoli si avvicenderanno laboratori didattici fondati sulla riscoperta della manualità. Le serate invece verranno vivificate da spettacoli e performance musicali in grado di coinvolgere ogni fascia d’età. La rassegna, in ogni suo spicchio, sembrerà citare lo scrittore Luciano De Crescenzo: “Il Passato è la Memoria, il Futuro è la Speranza, il Presente è l’Intuizione”. Tutte le attività del Festival, organizzato dalle associazioni culturali Lab 2.0 e Mammut in collaborazione con l’Ordine degli architetti e il Comune di Fermo, saranno a ingresso libero.

MAYDAY, MAYDAY! – A partire da venerdì 4 fino a domenica 6 settembre, le vie e le piazze dell’affascinante Sant’Elpidio a Mare (FM) saranno animate dal Mayday Festival, organizzato sapientemente dall’associazione culturale no-profit Gam Lab – Giovani Arte e Musica che dal 2010 si adopera per valorizzare le eccellenze del territorio con iniziative fresche ed originali. I padri fondatori di questa rassegna multidisciplinare, ormai giunta alla sesta edizione, fanno sapere che la manifestazione completamente gratuita “si è affermata nel corso degli anni come uno dei maggiori festival marchigiani di musica e arte indipendente, attirando migliaia di visitatori da tutta Italia”. Il Festival sarà scandito da un mercatino dell’artigianato artistico, diverse zone con esposizioni tematiche, stand enogastronomici, ma soprattutto da 10 straordinari gruppi musicali: BUGO, Sick Tamburo, Be Forest., the Cyborgs, Luminal, Cosmetic, Godblesscomputers, LaSonda (vincitori del MAYDAY CONTEST 015), La Stanza di Vetro (vincitori del MAYDAY CONTEST 015) e AwhyL. L’associazione, inoltre, ha reso noto che durante le giornate del Festival, la Torre Gerosolimitana, la Pinacoteca Civica “Vittore Crivelli” e il Museo della Calzatura resteranno aperti e saranno ad ingresso gratuito. Va infine segnalata la mostra ‪#‎bedifferent di Cristina Franceschini, maestra indiscussa delle calzature artistiche, che dimostrerà come unire in maniera intelligente e proficua la tradizione manifatturiera con l’innovazione e la sperimentazione tecnologica.

NEL BORGO FANTASMA – Sabato 5 settembre sarà un giorno speciale per coloro che amano il sapore avventuroso delle escursioni montane e quello seducente delle esplorazioni lungo le antiche vie dei paesi fantasma. Infatti, ad un anno dal complesso restauro della cappella dedicata alla Madonna di Loreto, nel minuto borgo di Laturo (TE), si terrà la prima celebrazione ufficiale della messa grazie al parroco di Valle Castellana e alla Corale Maggiore di Jesi. Il punto di ritrovo sarà la chiesa di Olmeto, mentre la partenza avverrà improrogabilmente alle ore 9. Il tempo di percorrenza sarà di circa un’ora e dal momento che si transiterà lungo un sentiero a 800mt sul livello del mare, sarà necessario un abbigliamento idoneo all’occasione. In paese verrà offerto un piccolo rinfresco e sarà allestito un punto informativo attraverso il quale iscriversi all’associazione Amici di Laturo, acquistare alcuni gadgets o effettuare una donazione per sostenere i lavori di recupero del borgo. Parlare con Federico Panchetti che da anni si prodiga per riportare alla vita questo paese abbandonato, vi riporterà alla memoria un passo di Walden ovvero Vita nei boschi di Henry David Thoreau: “Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici”. L’intero evento sarà gratuito.

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