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L’Ascoli Picchio non va oltre uno scialbo 0-0 nel match casalingo contro il Brescia, in una gara che non regala grandi emozioni agli spettatori del Del Duca. Per i bianconeri, autori di una prova abbastanza opaca, un solo punto che consente agli uomini di Petrone di compiere comunque un piccolo passo avanti in classifica, dopo le sconfitte rimediate contro Cesena e Latina.

LA FORMAZIONEPetrone punta ancora sul 3-5-2. In attacco, dopo il turnover di martedì sera, torna dal primo minuto Cacia, che però non si dimostra ancora una volta in ottime condizioni. Al suo fianco c’è Perez, con Caturano e Petagna in panchina. A centrocampo Antonini e Almici giocano sugli esterni, con Jankto, Addae e Giorgi in mezzo. In difesa, infine, davanti al portiere Lanni, ci sono Mengoni, Cinaglia e Milanovic. Il tecnico del Brescia Boscaglia, invece, davanti punta tutto Morosini, Kupisz e Geiko.

PRIMO TEMPO SCIALBO – Il Picchio sembra partire determinato e all’8′ ci prova subito Addae, ma la sua conclusione termina ampiamente a lato. Al 19′, per gli ospiti, risponde Morosini, sebbene anche il suo tentativo termini fuori misura. Al 21′ Lanni ci mette una pezza, in due tempi, sul tiro potente di Dall’Oglio, mentre al 33′ il portiere bianconeri dice di no alla sventola di Kupisz.

RIPRESA SENZA EMOZIONI – Nel secondo tempo, le emozioni continuano ad essere davvero poche, con il pareggio che è sicuramente il risultato più giusto. Al 4′ ci prova il Brescia, ma la conclusione di Morosini finisce fuori di poco. Al 9′ l’Ascoli reclama il rigore, per un atterramento di Antonini in area da parte di Kupsiz, ma l’arbitro lascia proseguire. Petrone inserisce anche Grassi, ma è Cacia a sfiorare il gol al 22′ con un sinistro che fa la barba al palo e termina sul fondo. Allo scadere, però, Lanni è provvidenziale sul destro di H’Maidat.

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