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L’Ascoli è tornato da Vicenza con un’altra brutta sconfitta sulle spalle. Per i bianconeri, quello del “Menti”, è il quinto ko consecutivo, con la classifica che adesso si fa davvero preoccupante. I bianconeri, infatti, sono penultimi e neanche il cambio di allenatore, almeno per il momento, sembra aver dato quella spinta necessaria per fare il cambio di passo.

MANGIA DELUSO – Il primo a presentarsi in sala stampa, ovviamente, è stato il mister Devis Mangia. “In questo momento siamo deboli da un punto di vista mentale, dobbiamo trovare la serenità perché le risorse per fare bene ci sono – ha commentato l’allenatore dell’Ascoli – Dobbiamo pensare solo a lavorare e a ritrovare fiducia nelle nostre qualità. Se si crea un ambiente cupo e difficile sarà più complicato uscire da questa situazione. Ritiro? La Società decide queste cose. La traversa di Grassi? Se quell’episodio fosse stato favorevole, da un punto di vista mentale la gara si sarebbe potuta mettere diversamente, invece dopo quell’episodio abbiamo preso subito il secondo gol”.

PEREZ LACONICO – Poi, sempre per il Picchio, è stata la volta di Leonardo Perez. “Non si può perdere 3-0 e dire che la gara è stata decisa dagli episodi, è una situazione che non mi spiego, ho una rabbia in corpo indescrivibile – ha commentato l’attaccante – Dobbiamo lavorare tanto e a testa bassa, tutti compatti. Psicologicamente siamo un po’ confusi, i punti ci servono come il pane; il  nuovo Mister è arrivato da soli due giorni e abbiamo ancora tanto da lavorare, ma tutti uniti ce la possiamo fare. Un mio vecchio allenatore mi diceva che se dare il 100% non bastava, bisognava dare il 110%. La contestazione a fine partita? – ha concluso Perez – La gente per venire a vedere l’Ascoli fa grandi sacrifici e quindi è giusto che esprima la propria opinione, durante la gara il sostegno non manca mai”.

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