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ASCOLI PICENO – “Esprimo tutta la mia soddisfazione di cittadina ascolana e picena per l’importante risultato conseguito dall’Amministrazione provinciale, grazie, in particolare, all’opera infaticabile e generosa del presidente D’Erasmo”. Con queste parole la consigliera comunale e provinciale del Pd Valentina Bellini commenta i risultati ottenuti per le finanze degli enti locali.

I DEBITI – “Le finanze dell’ente erano in uno stato di abbandono totale: – spiega – un piano di riequilibrio basato sull’inconsistenza di vendite irrealizzabili; un debito fuori bilancio per 15 milioni di euro. C’è voluta la pazienza, la capacità di un politico a gratis come il nuovo presidente per riordinare i conti, fare fronte alle criticità e alle difficoltà che ogni giorno si sono presentate. Senza pensare alla quantità di crediti mai riscossi che sono stati recuperati; prima di tutto, nella composizione dell’onerosa e sciagurata divisione con Fermo”.

IL MERITO – Il bilancio ha anche il grande merito di puntare sul futuro e di prendersi cura dei servizi fondamentali: strade e scuole per prima cosa. In questo anno si è riusciti a recuperare fondi per più di 4 milioni di euro; il progetto dell’ampliamento dell’Istituto Mazzocchi, la messa a norma dell’IPSIA di San Benedetto del Tronto sono solo due dei progetti che aspettavano l’approvazione del bilancio per essere messi in cantiere”.

I DUBBI – “Come possiamo ridare slancio al territorio e alla sua città più importante se ci si rifiuta sempre di lavorare insieme? – chiosa la consigliera – In cinque anni Celani non ha messo mano ai problemi, in parte già esistenti, li ha aumentati, in tempo di crisi, peggiorando di molto la superficialità e la trascuratezza nelle spese e nella tenuta dei conti. Cosa può essere il bilancio del Comune di Ascoli a fronte di 10 anni di Amministrazione dello stesso Celani e di sei del sodale Castelli?”.

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