“Se potessi tornare indietro negli anni ’60 ed evitare l’uccisione di Kennedy, lo faresti?”. Con questa domanda parte 22.11.63, miniserie composta da 8 episodi, che vede tra i produttori esecutivi J.J. Abrams (già creatore del celebre e innovativo Lost) e per protagonista James Franco. Lo show, basato sull’omonimo romanzo del re del terrore Stephen King, è un perfetto mix di fantascienza e thriller. Capace di affascinare sia i fan del sovrannaturale che i profani del genere fantasy.
Franco è Jake Epping, professore di inglese ad un passo dal divorzio che si ritrova ad essere suo malgrado l’eroe di turno, dovendo tornare indietro nel tempo e salvare la vita di quello che era l’uomo più potente del mondo: il presidente degli Stati uniti, John Fitzgerald Kennedy.
Al Templeton,( Chris Cooper) gestore del bar frequentato dal protagonista, proporrà a Jake il viaggio nel tempo. Con una serie di regole ben precise da seguire, il preziosissimo libro delle scommesse e qualche accorgimento di look, Jake è pronto per mimetizzarsi ed entrare nella “tana del bianconiglio” affrontare gli anni ’60 e dare la caccia a Lee Harvey Oswald, presunto uccisore di JFK, e ai suoi complici. Il tutto, tenendo a mente una sacrosanta verità: “Il passato non vuole essere cambiato”.
