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ASCOLI PICENO – Si è tenuta ieri presso la sala De Carolis del palazzo Arengo la prima riunione operativa del tavolo tecnico che dovrà elaborare la strategia del programma ‘Casa Ascoli’. Hanno partecipato il presidente della Scuola di Architettura Losco, il presidente dell’Ance Gaspari, molti associati titolari di aziende edili e i tecnici comunali che si occuperanno della gestione del post sisma, in particolar modo il geometra Corimbi che sarà il responsabile dello speciale ufficio terremoto. Presente anche il geologo Conti che ha redatto il piano di microzonazione sismica che già dal 2013 l’amministrazione comunale aveva approvato nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia.

I TRE FILONI – “L’incontro è stato produttivo – sottolinea il sindaco di Ascoli Guido Castelli -. Il nostro intento è elaborare un documento che abbia tre grandi direttrici di intervento. Vogliamo generare una cultura della prevenzione facendo sì che i proprietari immobiliari ascolani possano investire nella sicurezza dei propri fabbricati. Inoltre intendiamo garantire una gestione più approfondita possibile dei plessi pubblici, in particolare quelli sensibili come le scuole e i centri che accolgono disabili e soggetti fragili – aggiunge ancora Castelli -. La terza gamba del progetto riguarda l’azione di stimolo che il capoluogo piceno dovrà fare verso tutte le amministrazioni che in qualche modo gestiscono tutte le infrastrutture pubbliche”.

IL SUMMIT – In tal senso sono stati fatti gli esempi di public utilities come l’Enel, la Ciip e la Telecom che devono adeguare le proprie strutture. “Abbiamo molto apprezzato l’intervento del preside Losco – evidenzia Castelli – che ha invitato il Comune a stilare una mappatura sismica che possa consentire di valutare con la massima precisione quali siano le zone della città più vulnerabili in modo do modulare le azioni di prevenzione. Il geologo Conti ha sottolineato come già dalla microzonazione di primo livello si possano rilevare le zone più o meno rischiose della città di Ascoli”. Il sindaco Castelli ha anche chiesto ai presenti spunti da riversare sul tavolo nazionale per quanto riguarda la costruzione del programma ‘Casa Italia’ che viene replicato anche ad Ascoli Piceno proprio per fare del tema sicurezza un elemento centrale della proposta amministrativa del Comune. “Proprio oggi abbiamo provveduto ad inserire online sul nostro sito- ha chiosato Castelli- tutte le schede che i tecnici incaricati dalla Protezione civile hanno elaborato sulle scuole della nostra città che risultano essere pienamente agibili per l’avvio delle lezioni in programma lunedì 19 settembre”.

LA FRAGILITA’ DEL CENTRO STORICO – L’occasione è stata utile per rendersi conto che il centro storico del capoluogo è afflitto da diverse fragilità. “Ad Ascoli le ordinanze di inagibilità e i crolli di piccole parti di cornicioni erano stati riscontrati anche prima del sisma”, ha detto Castelli. E nell’ambito del progetto Casa Ascoli, l’intento dell’Amministrazione è quello di dare agli ascolani la massima sicurezza. “La sicurezza è un dovere e un diritto che non può essere considerato secondario, – ha concluso Castelli – seguiranno altri importanti appuntamenti volti ad approfondire e migliorare questo tema che come amministrazione comunale abbiamo sempre ritenuto fondamentale”.

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