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ASCOLI PICENO – Domenica 16 ottobre si terrà l’imperdibile appuntamento autunnale con il FAIMarathon dal titolo “Ascoli sotterranea: cuore e tradizione della città”a cura dei volontari del Gruppo FAI Giovani. In occasione della conferenza stampa di presentazione, il vice capo Delegazione FAI di Ascoli Piceno, il coordinatore del FAI Giovani di Ascoli Francesco Paolo Russo, presidente Vittoria Minola, il rappresentante degli Abetito Galeotta Manlio Agostini e il rappresentante di CISI.amo Fotoclub Giuseppe Di Caro, hanno illustrato con autentico entusiasmo la quinta edizione di un progetto che a livello nazionale offrirà l’opportunità di scoprire centocinquanta luoghi attraverso itinerari tematici proposti dai giovani del FAI e mediante visite a contributo libero a cura dei volontari della Fondazione. Sarà un’occasione unica per vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, all’esplorazione di più di 600 luoghi d’interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.

FONDO AMBIENTE ITALIANO – L’art. della 9 Costituzione Italiana recita: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Da quasi 40 anni il FAI, il cui motto è “Per il paesaggio, l’arte e la natura. Per sempre. Per tutti.” insieme a tutti coloro che lo sostengono – cittadini privati, istituzioni attente e aziende illuminate – opera per dare concretezza a quest’articolo. L’azione quotidiana del FAI “ha lo scopo di proteggere per te e per i tuoi figli un patrimonio unico al mondo che appartiene a ciascuno di noi”. Iscriversi al FAI conviene ancora di più a ottobre. Domenica 16 in piazza e online fino al 31, sarà offerta la possibilità di associarsi a una quota speciale di benvenuto: € 29 anziché € 39.

FAIMARATHON ASCOLI PICENO – Francesco Paolo Russo ha esordito spiegando con rammarico che l’appuntamento di quest’anno è stato ridimensionato a causa del terremoto che il 24 agosto scorso ha devastato il Centro Italia. Con il lutto nel cuore ma grazie alla grinta che lo contraddistingue, il Gruppo FAI Giovani di Ascoli è riuscito comunque a organizzare un itinerario incantevole. Domenica 16 ottobre si andrà alla scoperta dei sorprendenti tesori che si nascondono tra i luoghi della nostra vita quotidiana. Dalle ore 15 alle ore 18 sono in programma visite guidate presso il ponte romano di Borgo Solestà, nei sotterranei di Palazzo dei Capitani e in quelli del sestiere della Piazzarola. Il ragazzo ha aggiunto: “La città di Ascoli, come molte della stessa epoca, affonda le sue radici in una dimensione sotterranea spesso poco conosciuta e difficilmente visitabile. Abbiamo pertanto deciso di aprire alcuni beni del centro storico della città che trovano le proprie origini appena qualche metro sotto terra. In ogni bene saranno presenti alcuni figuranti della Quintana, ulteriore testimonianza storica di una tradizione molto importante per la città”.

CISI.AMO E ABETITO GALEOTTA – CISI.amo che si propone di dare ai giovani del territorio una formazione finalizzata alla realizzazione di prodotti culturali di alto spessore, i quali afferiscono primariamente ai metodi e ai mezzi comunicativi a loro più congeniali: la multimedialità e internet, ha deciso di sostenere organizzativamente l’appuntamento autunnale dei FAImarathon. Ivano Corradetti e il team di questa lodevole associazione di promozione sociale, tuttavia, non sono gli unici ad appoggiare l’iniziativa. Domenica, dopo le ore 18, gli Abetito Galeotta si esibiranno a titolo gratuito in un coinvolgente concerto sulla scalinata di Palazzo dei Capitani. Questo gruppo cantautorale acustico, nato nel settembre del 2007 ad Ascoli Piceno, che ama riproporre l’essenza della musica italiana attraverso arrangiamenti originali e strumenti melodici, in questi giorni sta tenendo delle esibizioni a favore delle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. A tal proposito, domenica verrà presentato in una delle sale di Palazzo dei Capitani, un video documentario di 15 minuti realizzato dal fotoreporter e filmmaker Federico De Marco su Montegallo (AP) e le sue frazioni. L’opera, realizzata in collaborazione con Egeria e la Proloco di Montegallo, vuole mostrare i danni subiti da quelle splendide zone montane senza però dimenticare la speranza di poterne fruire ancora in serenità e allegria. In sottofondo si avrà l’occasione di ascoltare un’ode degli Abetito Galeotta intitolata “Cartoline da Montegallo”.

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