Per il calcio dilettanti Marche è arrivato sicuramente il periodo decisivo. In tutti i campionati, infatti, si comincia a fare sul serio, a due mesi dalla fine della ‘regular season’ dalla serie D fino alla Seconda Categoria. A fare il punto della situazione, questa settimana, è stato Alfredo Tiberi, attuale collaboratore tecnico del mister Gianni Aloisi al Pagliare, che in passato ha lavorato anche per tante altre società del territorio e che conosce a menadito ogni singolo aspetto relativo al movimento dilettantistico marchigiano.
Tiberi, cominciamo dal suo Pagliare. La squadra si trova a metà classifica, a dieci punti dalla zona playoff. Siete soddisfatti per come stanno andando le cose oppure ci si aspettava qualcosa in più?
“Stiamo vivendo una stagione molto travagliata, per tanti motivi. Nella prima parte del campionato, infatti, ci si sono messi di mezzo parecchi infortuni che hanno rallentato la nostra corsa. In questo girone di ritorno invece ci stiamo riprendendo. Peccato non aver vinto sabato scorso contro la Poggese, perchè con i tre punti avremmo ormai ipotecato la salvezza. Però cercheremo di rifarci nel prossimo turno contro il Lama United. Tutti ci fanno i complimenti per il bel gioco che riusciamo ad esprimere in ogni partita e il merito è tutto del nostro mister Aloisi, il quale sta compiendo un vero miracolo. E’ un allenatore molto preparato che meriterebbe palcoscenici superiori. Aloisi, infatti, è stato in grado di trarre il massimo dalla rosa a disposizione. Basti considerare il fatto che spesso abbiamo avuto a disposizione solamente 14 o 15 calciatori”.
Quanti punti mancano, secondo lei, per arrivare alla salvezza, dopo tre anni nei quali il Pagliare è sempre retrocesso?
“Credo ne manchino pochi, anche perchè le squadre che si trovano sotto di noi non vanno molto veloci. Anzi, si cammina piuttosto a rilento, ma ritengo che almeno un paio di vittorie siano necessarie per poter stare tranquilli e la prima cercheremo di ottenerla già sabato prossimo”.
Parlando delle zone alte della classifica, chi vincerà il campionato secondo lei?
“Sarà una bella lotta, che durerà fino alla fine. A mio avviso lo Sporting Folignano, che attualmente è primo, è leggermente favorito, ma anche l’Olimpia Spinetoli e il Santa Maria possono crederci perchè hanno delle squadre molto forti e sono convinto che se la giocheranno”.
Negli altri campionati, infine, c’è qualche squadra per la quale fa il tifo?
“Beh, diciamo di sì. In Promozione mi auguro che l’Atletico Azzurra Colli possa ottenere al più presto la salvezza. Sono molto amico del direttore sportivo Giovanni Fioravanti e gli faccio il mio più caloroso ‘in bocca al lupo’. E poi c’è il Ciabbino. Ho un rapporto speciale con alcuni giocatori e sono convinto che riusciranno a salire in Eccellenza, magari attraverso i playoff, visto che ormai il Porto Sant’Elpidio ha preso il largo. Poi in Prima Categoria sta disputando un’ottima stagione la Jrvs Ascoli, che può sognare il salto in Promozione, giocandosela con il Montalto e il Castignano. Sono tutti dei bellissimi campionati, quest’anno, e sono convinto che ci divertiremo ancora nel corso delle prossime giornate”.
